Pellegrini con la croce in spalla per le vie di Sesto

La curiosa coppia di frati in pellegrinaggio ha attraversato la città lunedì mattina, scatenando curiosità e segnalazioni

I frati in pellegrinaggio per le vie di Sesto San Giovanni

I frati in pellegrinaggio per le vie di Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni (Milano), 7 agosto 2017 - Sono stati avvistati di prima mattina a Monza e subito sono piovute le telefonate alle forze dell'ordine. Poi, verso le 11 sono stati visti nelle vie di Sesto San Giovanni. Due religiosi che sembravano usciti dal presepe. Con il saio consumato, sandali francescani, un velo di tela sul capo contro il sole e degli alti bastoni in mano. Le barbe lunghissime e al collo la conchigia di San Giacomo, chiaro segno dei pellegrini.

La loro presenza in strada non poteva passare inosservata anche a Sesto. Tanto che sono state decine le persone che hanno segnalato e fotografato la strana coppia. Alla fine sono stati avvicinati da dagli agenti di una Volante del commissariato di Sesto che per qualche minuto hanno chiacchierato con loro, chiedendo da dove venissero e quale fosse il loro obiettivo. Si è scoperto che i due viandanti sono fratel Biagio Conte, siciliano, classe 1963, missionario laico della provincia di Palermo e un suo fratello più giovane. I due fanno parte di una confraternita che in Sicilia si occupa da anni di poveri e diseredati. Stanno compiendo il loro pellegrinaggio in Italia a piedi. Con loro portano anche delle grandi croci di legno che trasportavano sule spalle nel loro infaticabile cammino. Un modo per promuovere la croce come segno di pace e per chiedere che non sia tolta dalle aule delle scuole e dalle stanze degli ospedali. Non chiedono l'elemosina né accettano doni. Solamente qualcosa da mangiare, che consumano in un unico pasto, la sera, quando si rifugiano nei loro sacchi a pelo.

I due uomini hanno proseguito verso Milano. Hanno già percorso a piedi i territori di 18 regioni e stanno completando il loro cammino.