Bresso, convegno sul Seveso tra emergenze e rispetto dell’ambiente

Sabato 18 febbraio, dalle 9.30, i sindaci dei Comuni dell’asse fluviale firmano un patto per la sua salvaguardia

Un'immagine del Seveso

Un'immagine del Seveso

Bresso (Milano), 16 febbraio 2017 – Dall’invarianza idraulica alla qualità delle acque, rispettando l’ambiente e contrastando le emergenze delle esondazioni; senza dimenticare il progetto Aipo con le sue vasche di laminazione lungo il corso del Seveso, fino alla tombinatura poco dopo il confine di Bresso. Questi temi diventeranno i punti cardine del “Patto per la salvaguardia del Seveso”, che i sindaci delle città presenti lungo il suo percorso verso Milano firmeranno al termine del convegno “Patto per il Seveso”.

L’appuntamento è per dopodomani nell’aula consiliare del municipio di via Roma 25, a partire dalle 9.30, per questo “progetto ambizioso, - come spiega il sindaco bressese, Ugo Vecchiarelli - che vedrà coinvolti nel confronto i sindaci dei Comuni dell’asta del Seveso, i rappresentanti di ben 3 province, diversi presidenti delle autorità delle acque e le associazioni ambientaliste. Sarà un’occasione di confronto per migliorare l’ambiente del Seveso e, anche, per superare la logica delle vasche di laminazione”.

In particolar modo, per i residenti di Bresso, la discussione riguarderà proprio la realizzazione dell’invaso artificiale da 250mila metri cubi nel Parco Nord, nell’ultimo lembo settentrionale del Comune di Milano ma a pochi passi dalle finestre e dai balconi dei palazzi della bressese via Papa Giovanni XXIII.

Il convegno sarà strutturato su due tavole rotonde: la prima “Emergenza Seveso” e la seconda “Rispetto dell’ambiente”, con un dibattito conclusivo prima della firma del Patto. Interverranno, tra gli altri, Dario Fossati, dirigente di Unità organizzativa “Difesa del Suolo” di Regione Lombardia, Marco Granelli, assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Milano, Marco Alparone, sindaco di Paderno Dugnano, e Riccardo Gini, direttore del Parco Nord. Altre info su www.bresso.net. La partecipazione è libera.