Aree Falck, presentati i finalisti per la prima palazzina residenziale

Milanosesto insieme al Consiglio Nazionale Architetti ha lanciato un bando per giovani professionisti: 5 accederanno alla seconda fase per la costruzione dell'edificio accanto alla Città della Ricerca e della Salute

Le aree industriali dismesse

Le aree industriali dismesse

Sesto San Giovanni (Milano), 28 ottobre 2017 – Sono state presentate a Padova questa mattina, sabato 28 ottobre, durante la Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, le 15 proposte progettuali selezionate nell’ambito del primo concorso di progettazione per Milanosesto: tra queste sono state individuate le migliori cinque che accederanno alla seconda fase della gara per la realizzazione della prima palazzina residenziale convenzionata sulle aree Falck. In totale, il concorso ha visto 182, che sono stati presentati telematicamente e ammessi alla competizione. Il bando, realizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori , è stato voluto da Milanosesto per coinvolgere le diverse professionalità dell’architettura nel più grande progetto europeo di riqualificazione di un area industriale dismessa.

“L’importanza di questa iniziativa – ha dichiarato Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti – che rappresenta il superamento del concorso di idee che ha ormai dimostrato, di fatto, la sua inefficacia, è quella di adottare una tipologia di concorso basata sul modello di paesi come la Francia dove la qualità degli edifici è molto alta”. I l concorso di progettazione per Milanosesto, sul modello di quelli realizzate all’estero, riconosce l’importanza della qualità dei progetti e della professionalità degli architetti, per questo agli autori dei cinque elaborati selezionati per la seconda fase sarà assicurato un compenso. “Solo se il professionista riceve un compenso adeguato – ha continuato Giuseppe Cappochin – potrà permettersi di concentrarsi e dedicarsi in maniera esclusiva – o quasi – al progetto ottenendo in questo modo dei risultati di qualità”. Oltre a favorire l’architettura di qualità la modalità della procedura a due fasi garantisce condizioni imparziali di partecipazione, assegnando ad ogni progetto un codice alfanumerico identificativo, che sarà associato agli autori solo alla fine della seconda fase della gara. Dei 15 elaborati selezionati dalla giuria i cinque migliori accederanno alla seconda fase del concorso che prenderà avvio all’inizio di dicembre. La Giuria, presieduta da Davide Bizzi è composta daPaolo Citterio – DA-A Architetti; Alberto Ferlenga - Rettore Università IUAV di Venezia, Gianluca Peluffo - Architetto fondatore Gianluca Peluffo&Partners e Susanna Scarabicchi - Architetto fondatrice Studio Tectoo. Durante la seconda fase i giurati selezioneranno il progetto con le caratteristiche più innovative e che meglio si inserisce nel piano di sviluppo di Milanosesto. All’autore sarà affidato – per un compenso di 950.000 euro - l’incarico di realizzare le successive fasi progettuali architettoniche, strutturali e impiantistiche nonché la direzione artistica dell’opera. Per la realizzazione della struttura a più piani, che avrà una superficie complessiva di circa 13.500 metri quadri cui si aggiungeranno oltre 5.000 metri quadri di parcheggi interrati, Milanosesto ha previsto un investimento di oltre 19 milioni di euro.

“Siamo soddisfatti di aver avuto un’alta partecipazione a questo bando – ha commentato Davide Bizzi, presidente della Giuria – Tutti i 182 elaborati sono di qualità. Per selezionare i cinque progetti finalisti, abbiamo scelto le proposte che più rispondono ai criteri richiesti dal bando e che meglio rispecchiano la visione alla base del progetto Milanosesto". La seconda fase del concorso al quale accedono le cinque proposte selezionate prenderà avvio il 1° di dicembre. Il 28 febbraio 2018 si chiuderà la fase di ricezione degli elaborati che la Giuria inizierà a valutare a partire dal 15 marzo; la pubblicazione della graduatoria finale è prevista il 31 marzo del 2018. Le 15 proposte selezionate – i cinque progetti finalisti e le 10 meritevoli di menzione – daranno vita a una mostra la prossima primavera.