Lettura targhe e istantanea dei volti: nulla sfuggirà alle telecamere di Cologno

Progetto da 330mila euro per il potenziamento della videosorveglianza in città. Serve il via libera di LAURA LANA

Il comandante Silvano Moioli: suo il progetto

Il comandante Silvano Moioli: suo il progetto

Cologno Monzese (Milano), 4 febbraio 2016 - Gli uffici ci hanno lavorato per mesi. E, se il progetto dovesse passare dalla carta ai fatti, non ci sarà più un centimetro di Cologno senza videosorveglianza. Perché il sistema elaborato dal comandante della polizia locale Silvano Moioli prevede il controllo di tutte le vie di accesso e di uscita della città, con tanto di lettura delle targhe e istantanea dei volti di chi utilizza la metropolitana. Un programma capillare e anche oneroso, tra i candidati a un bando sulla sicurezza urbana pubblicato dalla Regione, che mette a disposizione risorse per cofinanziamenti. Tuttavia il Pirellone ha deciso di favorire, in via prioritaria, gli enti associati. Tanto che, per i Comuni singoli sopra i 30mila abitanti, come Cologno, lo stanziamento massimo previsto è di 50mila euro. E per realizzare il sistema di videosorveglianza di Cologno la spesa ammonta complessivamente a 330mila euro (227.147 euro solo di opere).

Nella lunga relazione il comandante individua diversi step. Oggi sul territorio non esiste un sistema organico, ma solo 27 telecamere sparse, per lo più a protezione degli edifici comunali. Il progetto prevede di "controllare tutte le vie di accesso e uscita della città, alcuni snodi principali, come le rotatorie, e videosorvegliare le tre fermate della metropolitana" (nella seconda fase, da avviare il prossimo anno con l’istallazione di 14 telecamere anche in altre zone sensibili). Da uno a tre dispositivi saranno installati per la lettura delle targhe in via Cavallotti, Di Vittorio, Milano, corso Europa, via Papa Giovanni XIII, Metallino, Val di Stava, Carrobbio, Carducci, Longarone, Pascoli a ingresso/uscita dalla tangenziale Est, Dante, corso Roma all’ingresso della tangenziale, via San Maurizio/Filzi, Ampere, Spagna, Alzaia Naviglio. "Il progetto prevede il controllo, con lettura delle targhe, di tutti i veicoli - scrive Moioli nel report - nonché il monitoraggio degli spostamenti interni e il controllo di tutte le persone in arrivo o in partenza dal metrò, con un software in grado di identificarne il volto". Il sistema per visionare le immagini sarà poi installato nel comando della polizia locale e nella tenenza dei carabinieri. Tra gli obiettivi, anche quello di "permettere alle forze dell’ordine di avere uno strumento utile alle indagini".

Ci saranno 22 varchi e per ogni corrente di traffico 2 telecamere: una per la lettura della targa di immatricolazione e una per scattare la foto della sequenza di transito. Una convenzione con Brugherio, che ha un sistema simile per i varchi al confine con Cologno, potrebbe far scendere a 17 le postazioni da realizzare. "Siamo generosi, quindi siamo disponibili anche a condividere le nostre telecamere con gli altri Comuni confinanti, come Sesto, Vimodrone, Cernusco e Milano", annuncia il sindaco Angelo Rocchi. L’amministrazione ha poi partecipato a un secondo bando per il rinnovo e incremento del parco autoveicoli. Il comando chiede 11.050 euro per allestire una Giulietta secondo le normative regionali con lampeggiante, centralina di controllo, apparato radio.

di LAURA LANA