Aperto il centro commerciale di Arese: traffico all'ingresso, ma dentro è festa

Fra guardinghi ed entusiasti i clienti prendono d'assalto il nuovo centro commerciale. Dentro sembra una piazza pubblica con i maggiori marchi a far da corona di GIUSEPPE DI MATTEO VIDEO: Viaggio nel Centro Commerciale / Primark fa il suo debutto in Italia/ Il primo Lego Store d'Italia / Kfc: "Il miglior pollo fritto al mondo"

Ingresso al centro commerciale di Arese: il logo

Ingresso al centro commerciale di Arese: il logo

Arese (Milano), 14 aprile 2016 - Poco prima delle otto in viale Alfa Romeo un esercito di auto parcheggiate si perde a vista d’occhio. Nessuno ad Arese vuole perdersi l’evento dell’anno: l’inaugurazione del nuovo centro commerciale (VIDEO: viaggio nel centro dei record), struttura mastodontica in grado di rivaleggiare con i grandi “colleghi” europei. Lo certificano i numeri: 92mila metri quadrati, 230 negozi (L'ELENCO), quattro ingressi principali e seimila posti auto, per un totale di 800 metri di passeggiata lungo viali alberati e aiuole fiorite. Non meno significativo il nome scelto per questo enorme melting pot di odori e colori nato dalle ceneri di quella che, tra 1963 e 2005, era stata ribattezzata la “cattedrale dei metalmeccanici” perché ospitava il grande stabilimento dell’Alfa Romeo: ‘Il Centro’, quasi a voler simboleggiare un nuovo inizio per questa piccola ma significativa porzione di Lombardia che confina con Milano e che darà lavoro a 2.500 persone accogliendo 15 milioni di visitatori l’anno.

Alle nove scatta l’ora x: una folla festante prende d’assalto gli ingressi e si formano le prime code, pur senza grossi disagi. Ma è solo l’inizio. Perché centinaia di auto continuano ad affluire per ore Area dedicata ai bambini nell'Arese Shopping Centercercando invano un parcheggio, mentre i più sportivi preferiscono scorrazzare sulla pista ciclabile che collega lo shopping centre ad Arese. Qualcuno afferra un carrello della spesa e si dirige verso l’entrata, anche se con un’aria un po’ spaesata mista a grande curiosità: “Non so ancora cosa comprerò (FOTO: a spasso fra bolidi e mortadelle) - spiega una signora - prima vorrei vedere esattamente di cosa si tratta”.

Una volta entrati, l’impressione è quella di trovarsi in una grande piazza pubblica dove ai negozi più alla moda si affiancano alcuni marchi storici come ‘Lego’ (il cui store è il primo certificato in Italia) che, insieme a ‘Primark’, è la vera attrazione della giornata. “Riesco a fare shopping e mi sto divertendo un mondo - sottolinea una signora - è veramente una bellissima mattinata”. Anche il reparto alimentare, come da tradizione, fa il pienone, con carrelli stracolmi di merce e clienti in visibilio. Del resto, la scelta è ampia e va dai prodotti più tradizionali a quelli più ricercati, mettendo d’accordo aspettative e portafogli.

Ma lo shopping è solo una delle attività a disposizione di clienti e curiosi. Stando ai progettisti, ‘Il Centro’ è stato infatti pensato non solo come grande regno degli acquisti, ma anche come spazio di socializzazione e svago, con luoghi di ristoro, poli sportivi e un centro diagnostico. “È stata un’ottima idea - dice un ragazzo sulla trentina - specialmente per chi, come me, era costretto ad andare a Milano per comprare certe cose”. “Il nostro è l’Iper più bello al mondo - sottolinea Davide Padoa, che ha progettato la struttura con Michele De Lucchi e Arnaldo Zappa - soprattutto perché non ingabbia e non è mai scontato quello che trovi dietro l’angolo”.