Certosa di Pavia, il Molino si apre ai tour

E' l’unico immobile in Lombardia tra i 48 italiani che gli under 40 possono aggiudicarsi in concessione

Il vecchio mulino della Certosa

Il vecchio mulino della Certosa

Certosa di Pavia (Pavia), 25 febbraio 2018 - Cresce la voglia di turismo lento. Ma chi si sposta a piedi o in bicicletta ha bisogno di luoghi in cui effettuare una sosta per rifocillarsi. Con l’obiettivo di potenziare l’offerta turistico-culturale e creare una rete di siti di interesse storico e paesaggistico, l’Agenzia del Demanio ha pensato di dare spazio al recupero di edifici che si trovano in prossimità dei cammini storico-religiosi e alle imprese di giovani, cooperative e associazioni.

Sono 48 gli immobili pubblici che gli under 40 possono aggiudicarsi in concessione di valorizzazione fino a 50 anni. Solo uno di questi si trova in Lombardia, a Certosa e proprio l’altro giorno ha aperto le sue porte a numerosi visitatori e potenziali imprendori che volevano effettuare un sopralluogo al “Molino” che si trova al civico 5 di via del Monumento, operazione fondamentale per poter partecipare alla gara. La struttura quattrocentesca, infatti, si è piazzata al quarto posto della classifica nazionale relativa ai beni pubblici destinati a trovare chi se ne occupi.

Sono state oltre 11mila le domande arrivate e 1.200 solo per il Molino Certosa, struttura di 435 metri quadri distribuiti su due piani, dove si possono realizzare attività e servizi di supporto al camminatore, pellegrino e ciclista. Prima utilizzato dai monaci e poi trasformato in enoteca provinciale, il fabbricato è a pianta quadrangolare e ha al piano terra un ampio locale destinato ad esposizione enologica, un atrio con macina e un piccolo locale che veniva usato come ufficio. Una scala in legno e una in beola porta al primo piano dove si trovano altri tre locali.

Il tutto è collocato nelle immediate vicinanze del complesso della Certosa, ma a 8 chilometri da Pavia, tappa della via Francigena e attraversata anche dalla Ciclovia VenTo (da Venezia a Torino) e a circa 27 chilometri dalla zona Navigli di Milano. Inoltre, l’area è caratterizzata da sviluppi sia commerciali sia pubblici, oltre che residenziali. Il bando, che si chiuderà il 16 aprile (termine ultimo per la presentazione delle offerte) è il secondo del progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi. Ad aggiudicarsi il Molino sarà chi proporrà un valido programma di investimento e riqualificazione sostenendo i costi di investimento per il recupero e l’avviamento di attività e servizi di ospitalità, ristoro, vendita di prodotti, bike e taxi service, insieme anche a un info point e a un presidio medico.