Razziano e uccidono 5 maiali: spesa "proletaria" in cascina

Sono finiti sulla griglia poco più tardi, visto che da quanto sembra sono stati abbattuti sul posto

Maiali in allevamento

Maiali in allevamento

Garlasco (Pavia), 17 agosto 2017 - Non ci volevano fare soldi, probabilmente solo mettere in tavola un pranzo sontuoso per il Ferragosto che si sarebbe festeggiato di lì a poche ore. Ed è per questo che il bottino dell’azione dei ladri, che nella notte tra il 14 ed il 15 agosto hanno messo a segno un furto ai danni di una azienda agricola di Garlasco, sono stati dei maiali. Cinque per la precisione, che certamente sono finiti sulla griglia poco più tardi, visto che da quanto sembra sono stati abbattuti sul posto.

Tutto è accaduto in un momento imprecisato della notte. I ladri con tutta evidenza devono aver pianificato la loro azione in anticipo, valutando con cura i possibili rischi che essa avrebbe comportato. E una volta appurato che il raid si poteva fare, hanno deciso di passare all’azione. Il loro bottino in quel momento si muoveva su quattro zampe nel recinto dell’azienda agricola “La Castagnola” che si trova in territorio di Garlasco. Hanno atteso che calasse il silenzio e che tutte le luci si spegnessero e poi, trascorso un lasso di tempo ragionevole nel quale era lecito ipotizzare che chi si trovava nella struttura si fosse addormentato, sono passati alle vie di fatto. Per introdursi nel perimetro dell’azienda agricola lomellina hanno scassinato una porta e si sono diretti verso la zona dove si trovavano i suini.

E hanno iniziato la mattanza. I ladri infatti, per agevolare le operazioni di trasporto della loro refurtiva, forse anche in previsione dell’utilizzo che ne avrebbero fatto a breve, hanno deciso di abbattere i capi, cinque in tutto, direttamente sul posto. Di questo sarebbero state trovate tracce inequivocabili. Poi hanno provveduto a caricarli su un mezzo sufficientemente capiente che devono aver parcheggiato nelle immediate vicinanze.

Considerata l’entità del bottino, il cui valore non è stato ancora esattamente quantificato, ad agire deve essere stata una banda composta da diversi elementi. Subito dopo i malviventi si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. L’accaduto è stato scoperto soltanto nella mattinata di Ferragosto dal custode dell’azienda agricola che si è rivolto ai carabinieri. I primi accertamenti dei militari riguarderanno con tutta probabilità la verifica della presenza di eventuali sistemi di sorveglianza nella zona.