Pavia, 1 giugno 2016 - Revocati gli arresti domiciliari, Claudio Tedesi impugna il licenziamento e chiede ad Asm quasi mezzo milione di euro. Il Gip Anna Maria Oddone ieri ha rimesso in libertà l’ex dg, ai domiciliari dallo scorso 3 febbraio (accusato di peculato insieme all’ex presidente di Asm Giampaolo Chirichelli, all’ex presidente di Asm Lavori Luca Filippi e all’ex direttore amministrativo Pietro Antoniazzi, già arrestato a ottobre) per la vicenda dei quasi 2 milioni di euro spariti.
Ora il Gip motiva la revoca della misura cautelare con un ruolo ridimensionato rispetto all’imputazione provvisoria originaria. Tedesi chiede ad Asm, non a titolo di risarcimento, 270mila euro perché i fatti contestati non costituiscono colpa o dolo, 120mila euro per mancato preavviso, 20mila euro di ferie non godute, per un totale di circa 500mila euro. Nel frattempo è stata ridotta dal carcere ai domiciliari la misura cautelare nei confronti di Chirichelli, che l’altro pomeriggio ha lasciato il carcere di San Vittore.