Rapine violente, sei sinti arrestati in via Idro: nell'auto armi e denaro

Le persone arrestate davanti al campo nomadi di via Idro sono ritenute responsabili di due colpi a mano armata in un supermercato in via Bagarotti e nel negozio per animali di Pessano con Bornago

Il materiale sequestrato ai sei arrestati (Newpress)

Il materiale sequestrato ai sei arrestati (Newpress)

Milano, 30 settembre 2014 - Sono stati presi nel giro di meno di 24 ore dal loro ultimo colpo, una rapina a mano armata in un negozio per animali a Pessano. Sei persone, sinti tra cui un minorenne, sono state arrestate dagli agenti della squadra Mobile di Milano, in collaborazione i colleghi del commissariato di Sesto San Giovanni. Sono ritenuti i responsabili di due rapine violente. La prima sarebbe stata commessa ai danni di un supermercato in via Bagarotti, a Milano, la seconda appunto nel negozio a Pessano con Bornago. I sei sono stati presi davanti al campo nomadi di via Idro, a Milano. A bordo di un'auto avevano la merce rubata, 10.400 euro in contanti, frutto dei due colpi, due pistole (una calibro 22 e una 357 magnum), un fucile a canne mozze, guanti e passamontagna. Gli arrestati sono tutti di etnia sinti e gia' noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio,

I sei nomadi sono stati arrestati dalla squadra mobile e dagli agenti del commissariato Villa San Giovanni, che già stavano indagando su una decina di violente rapine commesse nelle ultime due settimane tra Milano e provincia e avevano organizzato un appostamento nei pressi del campo nomadi di via Idro intorno al quale gli indagati gravitavano. Sono tutti accusati di rapina aggravata per i due colpi messi a segno ieri, porto di armi da sparo e munizionamento, e ricettazione dell'auto utilizzata per i colpi, sottratta con brutalità a un automobilista che è stato picchiato con il calcio di una pistola la sera precedente a Bollate.

La polizia sospetta che la banda abbia compiuto un'altra decina di colpi, avvenuti negli ultimi venti giorni sempre con le stesse modalita'. In un altro caso avrebbero esploso con il fucile a canne mozze un colpo in aria o per picchiare le vittime, e sempre con il volto coperto da passamontagna e le mani coperte da guanti. Per stabilirlo serviranno accertamenti. L'ultima rapina, quella al negozio di articoli per animali, è avvenuta ieri mattina quando un commando di cinque uomini armati, dall'accento slavo, era entrato nel negozio, pistole alla mano, per farsi consegnare l'incasso. Poco prima, quella all'Eurospin di via Bagarotti 5.

Appena ricevuta la segnalazione del colpo con l'indicazione del modello di auto utilizzata dai rapinatori per la fuga, la polizia ha organizzato un appostamento in via Andrea Doria a Cologno Monzese, nei pressi dell'ingresso del campo nomadi di via Idro. Alle 13.20 gli agenti hanno visto arrivare la stessa macchina segnalata per la rapina e sono riusciti a bloccarla arrestando tutti gli occupanti.

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