Striscione Lega in Consiglio: "No a questa Europa". Seduta sospesa in Regione

La seduta è stata interrotta in Consiglio regionale per uno striscione esposto dai consiglieri della Lega Nord

"No a questa Europa", lo striscione leghista in Consiglio regionale

"No a questa Europa", lo striscione leghista in Consiglio regionale

Milano, 31 marzo 2015 - Seduta sospesa in mattinata a causa della protesta dei consiglieri leghisti in Regione: "No a questa Europa", era la scritta su un lungo striscione di carta, esposta in aula. E' stata interrotta così, con il conseguente abbandono dell'aula da parte dei consiglieri del Pd e di Scelta Civica, la "Sessione comunitaria" durante la quale si sarebbe dovuto discutere la risoluzione sul programma di lavoro 2015 dell`Unione Europea.

La protesta leghista del Pirellone è stata criticata anche dagli alleati di Forza Italia, che l'hanno definita "una piazzata". "Con le Istituzioni non si scherza, l'Aula del Consiglio regionale non è la piazza. Qui si fanno leggi, non è possibile sottomettere l`Aula a luogo di propaganda elettorale", ha affermato Claudio Pedrazzini (FI). "Sarei curioso di sapere cosa pensa il governatore Maroni a questo proposito". Pedrazzini ha quindi ricordato che "la risoluzione in discussione è stata approvata in Commissione anche dalla stessa Lega".

"Quanto è successo stamani non può passare in silenzio", ha detto in Aula, alla ripresa dei lavori, il capogruppo democratico Enrico Brambilla. "Abbiamo assistito a un gesto deprecabile per il mancato rispetto nei confronti di tutti i colleghi. Non possiamo partecipare a questa finzione, all`approvazione di un documento in cui la stessa maggioranza non crede. Il gruppo del Pd non intende rimanere silente e non parteciperà alla seduta". "No a questa Europa schiava della grande finanza e dei diktat della Merkel", è stato invece il commento del vicepresidente (leghista). "Bruxelles - ha detto Cecchetti - per il quinto anno di fila butterà nel cestino le richieste del Consiglio regionale. Mi chiedo quindi se abbia ancora senso impiegare tempo su documenti che non vengono neanche presi in considerazione dalle istituzioni comunitarie".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro