Mercato Milan, i rossoneri puntano su Cerci e Dzemaili. Ma gli esuberi bloccano Galliani

I rossoneri devono prima sfoltire la rosa, da Mexes a Zaccardo passando per Robinho di Luca Guazzoni

Alessio Cerci

Alessio Cerci

Milano, 31 luglio 2014 - Un esterno d’attacco e un centrocampista low cost per sostituire il lungodegente Montolivo. Questa è la lista della spesa del Milan sul mercato estivo. Un mercato che - dopo lo scoppiettante inizio: Menex, Alex, Rami - si è bloccato per colpa degli esuberi che la dirigenza non riesce a piazzare. A libro paga restano 3 ingaggi pesantissimi, quelli di Mexes (4 milioni, ma la volontà ferrea di «aiutare a ricostruire il Milan. Non ci sono offerte concrete»), Robinho ed Essien (2,5 milioni ciuscuno), e una serie di giocatori che - parole finite nel calderone delle critiche a Seedorf - non hanno la stoffa da Milan: c’è Zaccardo che, tramontata l’ipotesi turca, potrebbe finire al Genoa (nell’operazione Galliani potrebbe strappare un’opzione per Perin, viste le recenti prestazioni di Agazzi), c’è Saponara (non è ufficialmente sul mercato perchè Inzaghi lo vuole provare da mezzala), c’è Didac Vilà.

Tanti nomi di troppo che però non hanno intenzione di andare via senza un “giusto compenso”. Ingaggi troppo onerosi per club più piccoli del Milan. Quando uno o più degli esuberi sarà trasferito altrove allora partirà l’assalto ai veri obiettivi del mercato di Galliani. Per il centrocampo il nome giusto potrebbe essere quello di Blerim Dzemaili (in prestito da Napoli che così potrebbe dare la caccia a Marouane Fellaini), mentre per l’attacco il preferito resta Alessio Cerci. Per l’ala mancina del Toro, su cui pare forte anche l’interesse dell’Atletico Madrid, bisognerà però aspettare l’esito del preliminare di Europa League (oggi i granata alle 19 contro gli svedesi del Brommapojkarna).

Circolano intanto altri nomi, utili solo strategicamente per fare abbassare le pretese a Cairo. Da Ben Arfa, a Campbell, da Taarabt a Douglas Costa, passando per il giovane Rabiot (opportunità low cost dal Psg su cui ci sono anche Juve e Inter). Perchè Galliani (che nel giorno del suo 70esimo compleanno chiede «fede» e «fiducia» a «tutti i tifosi del Milan») intende mettere tutte le fiches su Cerci.

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