L'Islam dice no al terrorismo con una manifestazione a piazza Affari

Milano, 21 settembre 2014 - L'Islam dice no al terrorismo. Lo fa scendendo in piazza con una fiaccolata, lo fa incendiando la bandiera dell'Isis. Questi i momenti più significativi della manifestazione organizzata oggi in piazza Affari a Milano dall'associazione interculturale 'Dirittozero' con cui l'Islam pacifico ha espresso il suo secco no all'Isis, al terrorismo e a qualsiasi forma di violenza.

"L'idea nasce da radiodirittozero - ha affermato Luca Bauccio, organizzatore dell'iniziativa - che è un'associazione una web radio laica non politica, non religiosa ma che ha sentito il dovere, il bisogno, la necessità di radunare i cittadini italiani di qualunque religione, di qualunque orientamento politico attorno a un tema: il no secco all'Isis, al terrorismo e alla cultura dell'odio". "Siamo consapevoli - ha aggiunto Bauccio - che in questo momento come cittadini siamo chiamati a dare una risposta ferma sia contro chi sgozza le persone sia contro chi toglie la dignita' alle persone sia contro chi stermina innocenti sia contro chi nega il diritto all'identità religiosa e ad essere minoranza in qualunque parte del mondo, in qualunque luogo del mondo, qualunque sia la religione di maggioranza, qualunque sia il paese questo e' un obiettivo fondamentale per noi". Un appuntamento laico, dunque, per fare fronte comune contro la violenza del terrorismo che ha visto la partecipazione di numerose associazioni italiane, non solo appartenenti al mondo islamico. "Hanno aderito praticamente tutte le associazioni musulmane in Italia - ha affermato il fondatore di "dirittozero" - dall'Ucoii, al Caim, dalle piccole moschee alle associazioni musulmane. Oggi ci sono persone che arrivano da Verona, da Genova, ma la cosa bella e' che hanno aderito accanto a loro anche movimenti, associazioni contro il razzismo, la comunità di Sant'Egidio che non sono musulmani ma sono cittadini italiani. Noi qui ci ritroviamo come cittadini italiani sotto un'unica bandiera che è quella della costituzione italiana".