Suning compra l'Inter, Jindong: "Torneremo alla gloria dell'epoca Moratti"

Milano, 6 giugno 2016 - È un Zhang Jindong, presidente del Suning Group, molto tranquillo quello che durante la conferenza stampa tenuta questa mattina a Nanchino annuncia l'acquisto dell'Inter  da parte del colosso cinese: c'è l'onore e la responsabilità di essere entrato a fare parte di uno dei club più blasonati del mondo, c'è l'impegno di riportare in alto questi colori. "L'Inter rappresenta una porta al mondo per il Suning, diventeremo un brand molto conosciuto in tutto il mondo. Trentotto anni fa i nerazzurri sono stati i primi a visitare la Cina e grazie a questo fatto sono il club più tifato in Cina. Crediamo che l'Inter diventerà ancora più internazionale e ancora più forte. L'Inter di Moratti ha fatto cose incredibili nel mondo del calcio e noi vogliamo seguire il suo solco per ricostruire la gloriosa storia del suo passato. Per farlo ci avvarremo delle competenze del presidente Thohir e del suo management. Questo nostro ingresso in società garantirà un futuro più brillante alla squadra. Acquisire l'Inter è il primo passo di un piano quinquennale di crescita del gruppo all'interno del mondo del calcio ma un passo molto importante perché è il primo acquisto di una società all'esterno del territorio cinese. In questo modo vogliamo espandere le competenze e vogliamo far aumentare il brand in ogni angolo del mondo".

Zhang Jindong rivela poi un retroscena avvenuto durante un incontro con l'ex patron Massimo Moratti, ora ufficialmente fuori dal club dopo 21 anni: "L'ho conosciuto in uno dei miei viaggi a Milano e lui mi ha chiesto appassionatamente di entrare nella società. 'Dai il tuo meglio per l'Inter'. Con Thohir si è creata subito una connessione ed è nato il profondo interesse per il club, lo ringraziamo di aver scelto noi come partner".