Passeggiata poetica con Baudelaire

Milano, 20 settembre 2017 - «Dove sono i nostri amici morti? Che cosa è la libertà?». Parole di Baudelaire. Che Massimiliano Finazzer Flory declama di fronte al Bataclan di Parigi. Cortocircuiti di senso. Fra bellezza e tragedia. Ma non è forse questo uno degli obiettivi dell’arte? In questo caso il cinema. Visto che l’ex-assessore alla cultura di Milano (in Giunta dal 30 ottobre 2008 al 30 maggio 2011), ultimamente sta affiancando la consueta attività teatrale, con alcuni progetti dedicati al grande schermo. E mentre è in corso d’opera il film su Leonardo da Vinci, debutta “Paris Baudelaire. Promenade poétique”, omaggio al poeta francese in occasione dei 150 anni dalla morte, in programma oggi alle 19 all’Institut Français di Corso Magenta alla presenza degli autori e del console francese. Un mediometraggio. Ovvero trentacinque minuti di poesie e scorci parigini, per un lavoro prodotto da Atout France da un’idea dello stesso Finazzer Flory.

«Credo di essere l’unico italiano che si è ricordato di questo poeta benedetto – ci raccontava qualche tempo fa –, maledetto solo per chi non accetta le sfide della modernità». Quindici storie dirette da Luca Bergamaschi, dove il fascino della capitale francese s’intreccia con il pensiero del Baudelaire. Per un viaggio che si snoda fra Montmartre, gli Champs Élysées, la Défense, la Torre Eiffel, l’Opéra. Ma si va a dare un’occhiata anche alla celebre stanza dell’Hôtel Du Quai Voltaire, che a lungo ospitò il poeta durante la composizione de “I fiori del male”. E proprio una selezione della raccolta diviene cuore centrale del film. A cui si aggiungono “La moneta falsa”, “Lo straniero”, “All’una del mattino” e “Il mio cuore messo a nudo”. E sarà come essere sulle rive della Senna.

Oggi alle 19 all’Institut Français (Corso Magenta 63). Ingresso gratuito.