Meningite, triplicata l'offerta di vaccinazione a Milano

L'assessore Gallera: ribadiamo che non siamo assolutamente dinnanzi ad una epidemia o emergenza

Vaccino (archivio)

Vaccino (archivio)

Milano, 13 gennaio 2017 - Dopo numerose richieste da parte dei cittadini la Regione Lombardia ha comunicato di aver «triplicato l'offerta» di vaccinazioni in co-pagamento contro la meningite nell'Ats Milano Città Metropolitana. «Con la collaborazione di tutte le strutture milanesi, - ha spiegato in una nota l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera - è stata subito avviata una nuova programmazione per prevedere un incremento dell'offerta, che è subito passata da 168 prestazioni disponibili a settimana a ben 560 settimanali» e «di queste, 215 sono dedicate ai bambini». L'assessore ha inoltre fatto sapere che «si sta valutando un eventuale coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per aumentare ulteriormente la capacità di offerta».

«L'eccessiva richiesta di prestazioni - ha aggiunto Gallera - aveva fatto emergere difficoltà oggettive in quanto i tempi per effettuare la vaccinazione erano arrivati a dicembre 2017». Nella nota la Regione ha informato che fino a ieri, mercoledì 18 gennaio, le prenotazioni raccolte a Milano sono state circa 5.500 e che le sedute inizieranno il 30 gennaio. Gallera, come già ha fatto nelle scorse settimane, ha ribadito che non c'è alcuna emergenza legata alla meningite e che «se esistesse una reale minaccia per la collettività le vaccinazioni verrebbero effettuate gratuitamente e in tempi adeguati».

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