Milano, 14 ottobre 2016 -
LA LETTERA
SONO UN CORRENTISTA della Banca Popolare di Milano da molti anni. Le banche, com’è noto, sono in crisi. La mia vuole fondersi con il Banco Popolare. Nessuno dice cosa cambierà per noi semplici correntisti e risparmiatori. Andremo a stare meglio o si complicherà tutto? Grazie. M.B.
RISPOSTA
A PARTIRE DAL GENNAIO 2017, la fusione Banco-Bpm darà vita al terzo gruppo bancario del Paese. Un progetto di importanza strategica per il sistema bancario e per l’economia italiana. Questo perché la crisi ha dimostrato come per le banche piccole sia diventato complicato andare incontro alle richieste dei clienti e ai loro bisogni sempre più diversificati. Sul lungo periodo l’aumento dei costi metterebbe in difficoltà le piccole e medie realtà bancarie. Prendiamo il caso dei servizi on line, una realtà che fino a pochi anni fa non esisteva ma che ora è in continua espansione, come lo sono i costi di implementazione, sicurezza e personalizzazione ad essi legati. Solo i grossi gruppi bancari possono avere le risorse tecniche ed economiche per soddisfare una tale richiesta e poter competere in un mercato in crescita. Per agevolare il passaggio dei correntisti da Banca Popolare di Milano alla nuova realtà bancaria, verrà creata una banca, Bpm SpA, dipendente da Banco Bpm SpA, in cui confluiranno tutti gli sportelli e i servizi alla clientela. sandro.neri@ilgiorno.net
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