Caserme, tre strutture gestite dal Comune. La firma di Pisapia: "Iniziative sociali e culturali"

Piazza d'Armi in via Forze Armate, i Magazzini di Baggio e la Caserma Mameli di via Suzzani passano all'Agenzia del Demanio e quindi nelle disponibilità del Comune di Milano, che dovrà valorizzarle con progetti di rilancio a vantaggio della cittadinanza. Il sindaco Giuliano Pisapia ha firmato l'Intesa con Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio

La caserma di via Suzzani a Milano

La caserma di via Suzzani a Milano

Milano, 7 agosto 2014 - Un Protocollo d'Intesa fra Comune di Milano, Agenzia del Demanio e Ministero della Difesa per valorizzare e trasformare gli spazi di proprietà dell'esercito. Lo ha firmato a Roma il sindaco Giuliano Pisapia nella sede dello Stato Maggiore dell'Esercito. Con il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il direttore generale del Demanio Stefano Scalera, c'erano anche i sindaci di Roma Ignazio Marino e Piero Fassino. Le caserme oggetto del protocollo sono 6 a Roma, 3 a Milano e 4 a TorinoUn insieme di 13 complessi immobiliari di proprietà dell'esercito, per un totale di circa un milione di metri quadri, che passano nella disponibilita' dei Comuni di Milano, Roma e Torino. Gli obiettivi dell'accordo sono quelli di razionalizzare le infrastrutture in uso alle forze armate per ridurre le spese, abbattere il debito pubblico e ridurre i fitti passivi, dare impulso all'occupazione, riqualificare importanti aree urbane.

A Milano gli immobili sono quelli di Piazza delle Armi in via delle Forze Armate, i Magazzini di Baggio in via Olivieri e la Caserma Mameli in via Suzzani sono i primi spazi individuati dal Ministero della Difesa, sul territorio del Comune di Milano, per essere riconsegnati all'Agenzia del Demanio ed essere inseriti in programmi di dismissione e valorizzazione destinandoli all'Amministrazione comunale.

In base al Protocollo, della durata di un anno e a cui dovrà seguire un accordo di programma attuativo entro questa scadenza, il Comune di Milano si impegna ad avviare le attività per la valorizzazione di questi beni conformando le nuove destinazioni urbanistiche, in coerenza con gli indirizzi del Piano di Governo del Territorio o promuovendo accordi di programma per la variazione degli strumenti di programmazione e pianificazione urbanistica.

"A Milano - ha detto il Sindaco Giuliano Pisapia - ci sono alcuni siti militari inutilizzati o utilizzati solo parzialmente e questa firma sancisce una nuova collaborazione tra gli Enti Locali, il Governo e Agenzia del Demanio. Questi spazi saranno valorizzati, permettendo di restituire parti di essi alla città come spazi verdi e servizi, migliorando la qualità delle aree pubbliche. Per quanto riguarda Piazza d'Armi in via Forze Armate potremo restituire a Milano un parco in una zona di periferia. La caserma Mameli di via Suzzani può, invece, essere utilizzata per interventi di edilizia convenzionata, oltre al recupero di strutture per servizi sociali o per iniziative culturali".

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