Strategie del Diavolo: Mr Bee rivuole Ibra al Milan

Milano, 29 marzo 2015 - Nell'uovo di Pasqua del Milan ci sarà un’allettante sorpresa? Prosegue sottotraccia il piano del broker thailandese Bee Taechaubol di rilevare il club rossonero e dopo le festività pasquali è prevista una svolta. Mr. Bee sta guidando una cordata che comprende anche imprenditori di Singapore e Bangkok, e in questi giorni è in atto una doppia «due diligence». Ognuno è alle prese con l’accurato controllo dei conti della controparte: su incarico della cordata thailandese, l’advisor Rothschild sta esaminando a fondo ilMilan, mentre Silvio Berlusconi si sta informando sulle credenziali degli eventuali acquirenti. Come condizione, il presidente ha sempre posto la cessione unicamente di una quota di minoranza e la novità è che Mr. Bee sarebbe disposto ad accettarla. Una volontà comunque tutta da verificare, perché chi intende effettuare un investimento importante di solito vuole comandare in prima persona, non accontentarsi di un ruolo marginale: nel maggio 2013 sembrava che Erick Thohir dovesse acquisire solo una quota di minoranza dell’Inter, poi la conclusione dell’affare è stata ben diversa.

In ogni caso, Mr. Bee non molla la presa, forte dell’accordo preliminare messo nero su bianco ad Arcore a inizio marzo. Secondo alcune indiscrezioni, Berlusconi si è impegnato a vendere a Taechaubol il 30% del Milan, valutato 250 milioni di euro, con scadenza a fine maggio; successivamente la cordata thailandese conserverebbe un’opzione per acquistare la maggioranza. Berlusconi può ancora tirarsi indietro pagando una penale di 25 milioni, il 10% del valore dell’affare: in questo modo può tenere il club oppure individuare altri acquirenti. La sensazione è che qualcosa stia bollendo in pentola, viste anche le recenti dichiarazioni di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia e tifoso rossonero: «Berlusconi mi ha detto che cosa farà ma non posso dirlo, lo scoprirete a fine campionato».

Nel frattempo Mr. Bee ha le idee chiare su come rilanciare il Diavolo. Per un ruolo di rilievo nel nuovo assetto ha già contattato Paolo Maldini, destinato a diventare il responsabile dell’area tecnica. Poi Mr. Bee vorrebbe riportare entusiasmo con un importante colpo di mercato e l’obiettivo primario è Zlatan Ibrahimovic, che lasciò Milano controvoglia nell’estate 2012. Ibra si è stufato della Ligue 1 e due settimane fa, dopo un’infelice direzione arbitrale, è stato protagonista di una sfuriata in cui ha insultato la Francia che «non merita il Paris Saint-Germain». Ha 33 anni e, prima di chiudere la carriera, vuole togliersi qualche sfizio: l’idea di un clamoroso ritorno al Milan può stuzzicarlo. Sarebbe un’operazione molto difficile e il problema principale è l’ingaggio faraonico, ma di questi tempi tornare a sognare in grande è già un passo in avanti. Anche perchè quando si muovono insieme sul mercato Galliani e Raiola (agente dello svedese) tutto è possibile: pare che i due stiano architettando un piano per sciogliere il contratto di Ibra col Psg ricevendo una buonuscita, che servirebbe a compensare la differenza tra l’ingaggio che gli darebbe il Milan (4-5 milioni) e quello che percepisce ora (15).