Morto Caprotti, l'addio del sindaco: "Per Pioltello Esselunga è stata crescita e lavoro"

Il sindaco Ivonne Cosciotti commenta la scomparsa del patron del colosso della distribuzone con sede a Limito: "Una grave perdita per la città e per l'Italia"

Ivonne Cosciotti

Ivonne Cosciotti

Pioltello (Milano), 1 ottobre 2016 - E' a Limito che Esselunga ha la sua sede, da Limito si decidono le strategie di uno dei colossi della grande distribuzione. E' ovvio quindi che la morte a 90 anni di Bernardo Caprotti, che di Esselunga fu il patron, per Pioltello abbia un significato particolare. E che la città condivida la "commozione e costernazione" dell'azienda da oltre ventimila dipendenti. "Una grave perdita per l'Italia e per la nostra città - commenta il sindaco Ivonne Cosciotti - che ha visto una  crescita industriale  ed economica proprio grazie all'intuizione geniale di Caprotti, uno dei migliori imprenditori di questi anni".

La scelta di Esseluinga di avere a Limito la sede principale dell'azienda è stata per la città un passo di svolta. "Per Pioltello - continua Cosciotti - Esselunga è stata lavoro, imprenditoria, innovazione. E ci auguriamo che sappia continuare ad essere l'azienda leader che Caprotti ha con amore e dedizione costruito".