CHIEDILO A MARONI Trasporti e biglietti: sì ai ticket integrati

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Chiedilo a Maroni

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Milano, 10 aprile 2016 - Gentile Maroni, come mai al Redaelli non c’è un ortopedico che possa visionare una lastra e visitare un’anziana operata il 4 gennaio 2016? nonnofranc@alice.it

Caro NonnoFranc, agli Istituti di riabilitazione geriatrica - quali il Redaelli - la normativa non prevede siano presenti stabilmente medici specialisti oltre ai fisiatri che stendono i Piani Riabilitativi Individuali. Per garantire un miglior servizio ai propri utenti, comunque, l’Istituto Redaelli ha attivato una convenzione con un ospedale milanese da cui acquisisce, all’evenienza, supporto medico-specialistico integrativo in vari settori. Purtroppo a inizio 2016 l’ospedale in questione ha registrato un’improvvisa indisponibilità di specialisti ortopedici (assenze per malattia e altre ragioni non prevedibili), cosa che ha probabilmente dato origine al problema che Lei lamenta. Mi risulta però che, a tutela dell’utenza, la direzione medica dell’Istituto abbia disposto l’invio in ambulanza dei pazienti alle ortopedie di provenienza (facendosi carico dei relativi costi), così che i controlli necessari potessero essere regolarmente effettuati. Come vede, la sanità lombarda riesce a sopperire alle esigenze delle persone, soprattutto quelle più in difficoltà.

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E gregio Governatore, mi chiamo Luca, sono un barista e vivo a Vimercate dove lavoravo perché ora ho perso la mia occupazione. A Milano avevo trovato almeno un paio di occasioni, ma ho dovuto rifiutare perché si trattava di lavori serali e purtroppo l’orario dei pullman è stato ridotto: l’ultima corsa è alle 22! Capisco la necessità di risparmiare, ma in questo caso non lo trovo assolutamente giusto perché si limita un servizio pubblico indispensabile per chi, come me, non ha un mezzo di trasporto. Luca, Vimercate

Caro Luca, come lei avrà letto e sentito, il bilancio regionale deve fare i conti con risorse statali sempre più esigue. Pertanto, la razionalizzazione del servizio del trasporto pubblico è conseguenza delle scelte politiche del Governo di Roma. Regione Lombardia, tuttavia, con l’obiettivo di soddisfare il più possibile le richieste di trasporto, ha dato corso alla costituzione di Agenzie per il trasporto pubblico che hanno il compito di rivedere il piano dei trasporti. Nel suo caso - ad oggi - la competenza alla programmazione del servizio di trasporto è della Città Metropolitana di Milano, compatibilmente con le risorse disponibili.

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Gentile Governatore, perché non viene istituito il biglietto integrato Trenord-Atm Milano come esiste già l’abbonamento Treno-Milano per i pendolari? Preci S. , Monza

Caro Signor Preci, Regione Lombardia è da anni impegnata a migliorare l’integrazione tariffaria tra i servizi ferroviari e gli altri servizi di trasporto pubblico, introducendo dapprima il “Treno-Milano” e successivamente i titoli della famiglia “Io viaggio” (Io viaggio ovunque in Lombardia, Io viaggio ovunque in Provincia e Io viaggio - Trenocittà). La difficoltà in questa operazione è rappresentata dalla necessità di garantire alle aziende di trasporto, che hanno avuto gli affidamenti dei servizi a determinate condizioni economiche, introiti da tariffa invariati. Per questo motivo, Regione Lombardia, con una legge regionale ha imposto che, alla scadenza degli attuali contratti, siano applicati nuovi sistemi tariffari integrati non solo sugli abbonamenti ma anche sui biglietti singoli; nei prossimi anni, quindi, dovrebbe attuarsi quanto da lei richiesto.

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