La piena del Po arriva nel Mantovano, controlli sulle cascine

Sotto osservazione anche gli affluenti, sospesa la caccia in tutta la provincia fino al 30 novembre

La piena del Po a Mantova (Ansa)

La piena del Po a Mantova (Ansa)

Mantova, 19 novembre 2014 - Il colmo di piena del Po ha raggiunto il Mantovano all'altezza della stazione di Sermide (Mantova), nel tratto terminale della provincia. Nelle prossime ore i livelli inizieranno a decrescere su tutta l'asta fluviale lombarda, ma si manterranno su valori elevati per almeno 48 ore. Lo comunica la Protezione civile della Lombardia. "A valle di Casalmaggiore - si legge in una nota - dove i livelli hanno raggiunto l'elevata criticita', in considerazione della prolungata permanenza di livelli elevati, sara' importante, anche per i comprensori golenali "non a rischio sormonto", assicurare un'attenta attivita' di monitoraggio delle arginature per ed eventualmente intervenire su fenomeni di filtrazione/sifonamento. 

Per quanto riguarda le province di Lodi e Cremona (Lambro - Adda) e di Cremona (Adda - Taro) la criticità è segnalata come ordinaria. Nelle province di Cremona e Mantova (Taro - Oglio), Mantova (Oglio - Mincio/Secchia) e Mantova (Mincio/Secchia - Po) la criticità risulta ancora elevata. La Protezione civile invita le Autorita' locali "a verificare insediamenti ed attivita' produttive e ricreative (cascine agricole, ristoranti, maneggi, agriturismi, strutture ricreative e sportive, ecc...) che risiedono in golene chiuse che non sono state oggetto di consolidamento/sovralzo dopo la piena del 2000 in quanto non sono da escludere fenomeni di sifonamento o sormonto.

Le amministrazioni comunali, che garantiscono la migliore conoscenza dei residenti e delle attivita' presenti in tali aree, potranno assicurarsi che, nei casi piu' a rischio (in presenza di franco di sicurezza inferiore al metro) le attivita' vengano sospese e le persone non permangano nelle golene in corrispondenza della massima piena. Non e' da escludere che fabbricati disabitati in golena siano stati abusivamente occupati e pertanto è opportuno verificare che ciò non sia avvenuto".