Razzìe di pesce col retino elettrico nell'area protetta: nei guai due pescatori abusivi

Nell'auto è stato trovato il pesce conservato in maniera vietata, oltre che catturato abusivamente

Il materiale sequestrato

Il materiale sequestrato

Sustinente (Mantova) 4 giugno 2017 - Avevano pescato circa cento chili di pesce in un sito protetto e per di più usando un retino/storditore, alimentato a batteria. Per questo due uomini, un 32 enne e un 26 enne rumeni, domiciliati nel veronese, sono stati denunciati per i reati di “cattura, stordimento, uccisione di fauna ittica mediante l’utilizzo della corrente elettrica, pesca, trasbordo di alcune specie di pesce pescato in acque interne in cui è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita e deterioramento o distruzione di un habitat all’interno di un sito protetto” . L'intervento è stato coordinato dai militari della locale stazione, in collaborazione con i colleghi della Forestale di Mantova e con il supporto del comandante del Gruppo, Alberto Ricci.

Nell'auto dei due pescatori abusivi i carabinieri hanno trovato appunto 100 chili di pesce, trasportato e conservato in maniera vietata, oltre che pescato abusivamente, mediante un retino/storditore alimentato a batteria, nella “zona protezione speciale Viadana, Portiolo, San Benedetto Po, Ostiglia”. Per i due è stata avviata la procedura di foglio di via dal territorio del Comune, mentre il materiale e l’auto sono stati sequestrati. Il comandante provinciale dei carabinieri di Mantova.