Cavenago Fanfulla, c’è tanto da lavorare

Dopo la disfatta a Bergamo (0-4) contro la Virtus in Coppa Italia

Il mister lodigiano Alexandro Dossena, 39 anni

Il mister lodigiano Alexandro Dossena, 39 anni

Lodi, 30 agosto 2016- Testa e cuore alla prossima partita. Dopo aver chiuso prematuramente l’avventura in Coppa Italia al primo turno domenica grazie alla sconfitta per 4-0 contro la Virtus Bergamo, il tecnico del CavenagoFanfulla Alexandro Dossena non si piange addosso e prepara già gli obiettivi futuri per il campionato che inizierà proprio questa domenica con il difficoltoso test in casa del Seregno.

Una riflessione però sulla débacle di un paio di giorni fa il tecnico dei bianconeri decide di farla. "Abbiamo sicuramente giocato un buon primo tempo (conclusosi sull’1-0 per i padroni di casa con la rete di Morosini al 12’, ndr) tenendo bene il campo – spiega l’ex allenatore dell’Oltrepo Voghera – nel secondo tempo siamo entrati in campo determinati per agguantare il pareggio, ma il rigore dopo pochi minuti (al 3’ dopo un fallo di Piacente) ci ha tolto qualcosa a livello psicologico. Dobbiamo poi aggiungere che non eravamo brillantissimi a livello atletico e quando ti ritrovi a rincorrere una delle migliori formazioni del campionato concedi qualcosa".

Da questa partita però, e in particolare dal primo tempo, vuole ripartire il tecnico del Guerriero per togliersi qualche soddisfazione già magari da domenica contro la favorita per la vittoria del campionato. Partita in cui mancherà sicuramente, come due giorni fa, l’esterno Leonello che rimarrà ai box per un paio di settimane per via di problemi muscolari, a cui si aggiunge un Messeri sulla via del recupero. "Dobbiamo rimboccarci ancora di più le maniche. Ci sono squadre come la Virtus e il Seregno a cui non puoi concedere nulla per tutti i 90’. Ovviamente avere tutti a disposizione sarebbe perfetto, ma i ragazzi che ho a disposizione sono pronti".