
Mirko Rosa
Legnano (Milano), 13 dicembre 2014 - E' uscito di prigione ed è stato tradotto in una comunità per tossicodipendenti, in Veneto. Mirko Rosa (a capo di un vero e proprio impero dei Compro Oro) ha ottenuto gli arresti domiciliari. Ed ora è iniziato per lui un percorso di recupero. Del resto durante i suoi cinque mesi di carcere a Pavia (è accusato di maltrattamenti e violenza sessuale ai danni dell’ex compagna) non aveva mai nascosto la sua dipendenza alle sostanze stupefacenti. Lui stesso lo aveva scritto in una lettera protocollata ai primi di novembre e indirizzata all’autorità giudiziaria.
E anche gli esami tossicologici avevano confermato, subito dopo il suo arresto avvenuto lo scorso 16 luglio, il suo massiccio consumo di cocaina. A pronunciarsi sui domiciliari è stato il gip Giuseppe Limongelli accogliendo l’istanza presentata dai suoi avvocati Francesca Cramis e Carlo Soldani. Mirko Rosa è stato quindi ora trasferito in questa struttura che si occupa di tossicodipendenti, in attesa di giudizio: la prossima udienza per lui si terrà il 20 gennaio.