Ac Legnano, Vanessa Paolillo è la nuova presidente

“Sono la prima presidente donna, sono orgogliosa di questo mio mandato. A chi mi ha detto che non ho esperienza per fare la presidente, dico solo di lasciarmela fare. In famiglia ho sempre respirato l’aria del mondo del pallone e sono pronta per questa nuova avventura" di Luca Di Falco

Vanessa Paolillo, neopresidente Ac Legnano

Vanessa Paolillo, neopresidente Ac Legnano

Legnano, 2 luglio 2015 - E’ la trentenne Vanessa Paolillo, la nuova presidente dell’Ac Legnano. Figlia del patron Gaetano, indimenticato giocatore degli anni ottanta, Vanessa Paolillo ha fatto studi giuridici e finora è stata presidente onoraria dei lilla. Questa sera è stata eletta presidente dal consiglio direttivo nella sede di via Palermo. “Sono la prima presidente donna, sono orgogliosa di questo mio mandato. A chi mi ha detto che non ho esperienza per fare la presidente, dico solo di lasciarmela fare. In famiglia ho sempre respirato l’aria del mondo del pallone e sono pronto per questa nuova avventura sportiva che mi stimola moltissimo. Anzi per la carica di presidente onorario che ho fin ricoperto ho intenzione di indicare un’altra donna”.

Queste le prime incombenze del massimo dirigente lilla: “Dovrò firmare la domanda di ripescaggio per la serie D che dovrà essere presentata dalla nostra società e il bilancio”. “Questo è un mondo che non mi appartiene e domani rassegnerò le dimissioni da tutto, anche da socio” fa invece sapere l’ormai ex presidente Salvatore Verdoliva, dopo aver già rassegnato le dimissioni dalla massima carica. “Questa decisione –spiega in un comunciato l’avvocato legnanese- è stata presa con profondo rammarico nel momento in cui ho percepito l’assenza di una programmazione pluriennale, di un progetto ma soprattutto l’assenza di democrazia interna. Alcuni brevi esempi saranno illuminanti: il contratto che regola il rapporto tra il Milan e il Legnano per la partita amichevole del prossimo 14 luglio è stato firmato dal signor Adriano Galliani, ma non dal sottoscritto per adesione. Chi lo ha fatto al posto mio? E’ possibile ufficializzare l’evento senza che il legale rappresentante abbia firmato alcunché?”.

“Ed ancora –aggiunge- in questi giorni il signor Gaetano Paolillo mi ha più volte invitato, sia in privato che pubblicamente, a dimettermi per fare spazio alla figlia Vanessa: ebbe, voglio solo ricordare che la nomina di un organo dell’associazione, quale è quella di presidente, deve seguire delle procedure ben precise previste dallo statuto sociale e dal codice civile, non certo dai desideri di un soggeto che mi risulta non essere socio, né membro del consiglio direttivo, né tesserato come dirigente. Tale metodo, tipico delle monarchie, la dice lunga sull’assenza di condivisione all’interno della società. Auguro a tutti i lilla buon lavoro e tanti successi sportivi”. 

Luca Di Falco