Maroni: "Ville lombarde patrimonio Unesco: candidiamole"

Il presidente della Regione invoca "progetti per la valorizzazione e il turismo" relativi al patrimonio di ville lombarde

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Cernusco sul Naviglio, 28 ottobre 2016 - La proposta spicca il volo dalle rive della Martesana, in occasione dell'accordo per restaurare e valorizzare il Compendio di Villa Alari: "Il sistema delle

La facciata di Villa Alari
La facciata di Villa Alari
ville lombarde non ha niente da invidiare a quello del Veneto e meriterebbe di essere candidato a diventare un sito Unesco". Lo ha detto il presidente Roberto Maroni, nel corso della cerimonia di sottoscrizione dell'Accordo di programma tra Regione Lombardia, il Comune di Cernusco sul Naviglio e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Citta' metropolitana di Milano. Dopo aver ricordato l'impegno della Regione Lombardia per la candidatura delle mura veneziane di Bergamo come sito Unesco, il presidente lombardo ha proposto di "iniziare a lavorare ad un progetto che possa candidare le ville lombarde a diventare patrimonio dell'umanita'". Un'idea sulla quale Maroni ha subito coinvolto il sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini. "L'hanno prossimo - ha detto - scade il tuo secondo mandato e non potrai piu' ricandidarti, mi piacerebbe potessi impegnarti su questo progetto per capire cosa fare, come fare, quali iniziative prendere con l'obiettivo di fare delle ville lombarde il patrimonio dell'umanita' che davvero merita di essere conosciuto da tutti".

Quello su Villa Alari, ha quindi osservato Maroni, "è un investimento doppiamente importante, perche' valorizza il nostro patrimonio straordinario, che fino ad ora non e' ancora stato sostenuto abbastanza". L'Accordo di programma prevede interventi per costi complessivi pari a circa 1,94 milioni di euro, di cui 935 mila a carico della Regione, e circa 1 milione di euro a carico del Comune di Cernusco sul Naviglio. "Villa Alari, cosi' come Palazzo Estense a Varese o la Villa Reale di Monza, sono tutte magnifiche strutture piu' o meno dello stesso periodo, ma nell'immaginario collettivo non esiste l'idea delle ' ville lombarde' cosi' come c'e' in Veneto. Cio' - ha rilanciato - ci spinge a un impegno ulteriore, da concretizzare con accordi come quello che firmiamo oggi per le ristrutturazioni, ma anche con progetti per la valorizzazione e il turismo".