Una Lombardia con strade e ferrovie all'avanguardia

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Roberto Maroni

Roberto Maroni

Milano, 4 dicembre 2016 -

Egregio Maroni ho una e più domande da fare, ne farò una sola: la domanda di invalidità che fa il medico di base perché bisogna pagarla? Mi ha chiesto 100 euro.  Walter

Gentilissimo Walter, devo spiegarle che non è la Regione Lombardia, bensì l’Accordo Collettivo Nazionale a disciplinare i compiti del Medico di Medicina Generale. Tra questi non è ricompresa la domanda per ottenere il riconoscimento dell’invalidità e pertanto la prestazione viene erogata, ma in regime di libera professione e quindi a pagamento, con un valore economico stabilito dal medico stesso.

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Onorevole presidente, come suoi “fans” ci permetta di segnalare un’opera di interesse sovra-nazionale: da anni con l’amico-scrittore Luciano Scaramella ci battiamo per la congiunzione Ferroviaria Lombardia-bassa Mesolcina (uscita a 10 km da Bellinzona-Ticino). I consiglieri di Stato ticinesi, Zali e Gobbi, che Lei spesso incontra, si dannano 7 camicie per uscire dal caos stradale notoriamente iper-concentrato sull’asse sud-nord. Noi potremmo mettere a disposizione dei suoi tecnici il nostro dossier creato negli anni.  Clemens a Marca, Mesocco e Luciano, Gordona (Sondrio)

Gentili Clemens e Luciano, le infrastrutture che facilitano e promuovono la mobilità transfrontaliera tra Lombardia e Confederazione italo-elvetica sono fondamentali per gli scambi e lo sviluppo della nostra regione, soprattutto in ambito montano. Per questo vi invito a trasmettere la documentazione tecnica e i dossier agli uffici dell’Assessorato alle Infrastrutture e mobilità della Giunta regionale, affinché possano esaminarla e prendere contatto con voi per verificare le potenzialità di sviluppo di questa infrastruttura.  Già tanto, come sapete, la mia Giunta sta facendo in tema di infrastrutture per dare alla Lombardia un reticolo di strade e autostrade di eccellenza europea.

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