Como, dilagano i furti in casa, 3.800 in un anno

Il questore presenta i dati del 2014: ora più tutela alle fasce deboli

La festa della Polizia a Como

La festa della Polizia a Como

Como, 23 maggio 2015 - Diminuiscono i furti in Provincia di Como, ma non quelli in abitazione. Nel bilancio annuale della Festa della Polizia di Stato, è questo uno dei pochi dati che mantiene alta la soglia di allarme, assieme alle truffe alle persone anziane. «Sul fronte della criminalità comune – ha detto il Questore Michelangelo Barbato – si nota una lieve diminuzione di denunce di furto in genere, anche se si registra un lieve aumento di furti nelle private dimore e negli esercizi commerciali». Dal 1° aprile 2014 al 31 marzo di quest’anno, risultano in netta diminuzione le rapine in banca, passate da 8 a una sola, mentre restano invariate quelle agli uffici postali ed esercizi commerciali, da 37 a 39, così come le estorsioni e le truffe informatiche, di cui vengono denunciati oltre 700 casi all’anno.

I furti sono passati da 11mila 803 a 11mila 348, ma quelli in abitazione denunciati, solo per quanto riguarda la Polizia di Stato, sono saliti da 3.683 a 3.800. Gli arresti sono passati da 168 a 208, stabili le denunce, circa 1.100 all’anno, mentre sono raddoppiati nell’ultimo anno i sequestri di armi da 55 a 99. Elogio del Questore al lavoro della Squadra Mobile, che ha risolto due omicidi, un sequestro di persona, e arrestato una serie di persone centrali nell’ambiente criminale della Bassa Comasca.

Durante la cerimonia del 163° anniversario di fondazione, sono stati consegnati i riconoscimenti ai poliziotti che si sono distinti. Encomio ai sovrintendenti Alberto Bianchetti e Riccardo Grisi, all’assistente capo Christian Moretti e all’agente scelto Alberto Gizzi della Squadra Mobile, per l’indagine su una violenza sessuale ai danni di una ragazzina minore di 14 anni, nel novembre 2012. Lode agli assistenti capo Battista Necchi, Roberto Bolla e Alberto Scusato della Squadra Mobile, per l’indagine del 2011 sui furti di seta alle aziende. Lode agli assistenti capo Corrado Guarisco e Michelino D’Alterio della Polizia Stradale per un’indagine del 2011 su truffe, falsi e sostituzioni di persona. Lode all’ispettore capo Mauro Canta, all’assistente capo Mauro Ghedin, all’assistente Fabio Savoia e agli agenti Fabrizio Pasqualetti e Vincenzo Santorelli, della Squadra Volante, per aver contrastato, in una sola notte, nel dicembre 2012, una rapina, due furti, e un’aggressione a una persona.