Sparo al posto di blocco e verbale falso, chieste condanne per due poliziotti

Il pm ha formulato la richiesta di due anni e 4 mesi per l'agente che ha utilizzato la pistola e un anno e 6 mesi per il collega che era in pattuglia con lui

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Brescia, 17 aprile 2015 -  Due anni e 4 mesi per il poliziotto che ha sparato, e un anno e 6 mesi per il collega che era in pattuglia con lui. Queste le richieste del pm Claudia Moregola formulate al processo a carico dei due agenti della polizia stradale di Montichiari, accusati a vario titolo di violenza privata, falso e calunnia.

A farli finire nei guai, il controllo di un'auto la sera 29 maggio 2010 a Calvisano. Stando al verbale stilato una vettura non si sarebbe fermata all'alt della pattuglia in prossimità di una rotonda, vicino a un locale da cui i ragazzi erano appena usciti con altri quattro coetanei. La vettura anziché accostare avrebbe tentato di investire unod ei due agenti, il quale avrebbe esploso un colpo in aria. Ma per la Procura l'agente ha sparato senza ragione verso l'auto.  Il pubblico ministero afferma inoltre che i due imputati abbiano scritto falsità a verbale per coprire la loro condotta e che, per questo stesso scopo, siano arrivati a calunniare i testimoni accusandoli, ingiustamente, di minacce nel tentativo di intimorirli e impedire loro di essere scomodi. La sentenzaè prevista per il 7 maggio.