Salò, carenze igienico sanitarie e cibo scaduto: l'Asl dispone la chiusura del ristorante

La cucina del locale era sporca, le superfici di lavoro unte e i taglieri molto usurati e sporchi, così come i locali adibiti a deposito alimenti e le relative celle frigorifere nel piano seminterrato

Un piatto di pasta

Un piatto di pasta

Salò (Brescia), 4 maggio 2015 - L’Asl di Brescia ha disposto la chiusura di un ristorante in Salò a seguito di un'ispezione. Dall’ispezione sono emerse gravi carenze igienico sanitarie, in particolare la cucina era sporca, con presenza di unto diffuso (cappa di aspirazione, filtri, attrezzature e pavimenti, reti antinsetto, ventola di aspirazione/estrazione di aria), le superfici di lavoro, di appoggio e i taglieri si presentavano molto usurati e sporchi, così come i locali adibiti a deposito alimenti e le relative celle frigorifere poste al piano seminterrato.

Nelle celle frigorifere sono stati rinvenuti numerosi alimenti confezionati, con data di scadenza superata o privi di rintracciabilità. A seguito delle irregolarità riscontrate sono state inflitte sanzioni amministrative relative alle carenze igieniche della struttura e delle attrezzature, alla mancata rintracciabilità degli alimenti ed all’etichettatura inadeguata, per un importo complessivo pari a 4.732 euro. Gli alimenti sono stati posti sotto sequestro amministrativo per un quantitativo di circa 60-70 chili.