Profughi, intimidazione a consigliere comunale: bruciata la porta di casa nella notte

L'atto vandalico nella notte nei confronti di un consigliere di minoranza del comune di Temù, paese nel Bresciano, dove sabato la Lega aveva manifestato contro l’arrivo di profughi sul territorio della Vallecamonica

Profughi

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Brescia, 1 settembre 2015 - Atto vandalico nella notte nei confronti di un consigliere di minoranza del comune di Temù, paese nel Bresciano, dove sabato la Lega aveva manifestato contro l’arrivo di profughi sul territorio della Vallecamonica. Ignoti hanno dato fuoco alla porta di casa sua con della benzinaAlla manifestazione, voluta dal parlamentare bresciano del Carroccio, Davide Caparini, aveva partecipato anche il giovane, Fabio Fogliaresi, 24 anni, pur non essendo legato ad alcun partito. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Durante la notte Fogliaresi e i genitori con cui vive, sono stati svegliati per il forte odore di benzina. Mentre chiamavano i soccorsi la porta è andata a fuoco. I danni sono stati limitati. 

"L'atto palesemente intimidatorio che ha interessato nella scorsa notte la famiglia del Consigliere Comunale di Temù, Fabio Fogliaresi, rea di aver manifestato liberamente e democraticamente il proprio pensiero sia nel corso della manifestazione della Lega Nord di sabato scorso, che nei giorni succesivi sui giornali,  rappresenta un modo di concepire il confronto politico in termini assolutamente improponibili per una società che vuol dirsi civile - scrive in una nota l'onorevole Davide Caparini, parlamentare camuno della Lega Nord -. Restiamo in attesa delle risultanze delle indagini in corso anche se è oggettivamente difficile escludere come movente l’attività politico istituzionale. Nel condannare fermamente questo episodio di grave inciviltà esprimo la mia vicinanza a Fogliaresi e alla sua famiglia".