A Sale Marasino arriva la "Tassa di sbarco sulla terraferma". Me è un pesce d'aprile

La burla si ispira alla recente decisione da parte dell’amministrazione comunale di Monte Isola di istituire la tassa di sbarco per coloro che visiteranno l’isola lacustre più grande d’Europa di Milla Prandelli

Il pesce d'aprile: "Tassa di sbarco sulla terraferma"

Il pesce d'aprile: "Tassa di sbarco sulla terraferma"

Sale Marasino (Brescia), 2 aprile 2015 - Pesce d’Aprile a Sale Marasino dove qualche buontempone questa mattina ha appeso all’imbarcadero del paese una finta comunicazione con cui l’Amministrazione Comunale del paese comunica che, in seguito ai tagli e alle difficoltà di bilancio, da domani tutti i montisolani che sbarcheranno nel paese sulle rive del lago d’Iseo, saranno costretti a pagare una tassa di 50 centesimi.

La burla si ispira alla recente decisione da parte dell’amministrazione comunale di Monte Isola di istituire la tassa di sbarco per coloro che visiteranno l’isola lacustre più grande d’Europa. A firmare il documento sono stati il “sindaco Marisa Avannotti” e l’ ”assessore Marco Pescò”. Naturalmente l’Amministrazione Salese, rappresentata dal sindaco Marisa Zanotti e dall’assessore competente Marco Chitò, i cui nomi sono stati cambiati in stile decisamente “lacustre”, è del tutto estranea ai fatti e mai ha imposto una tassa simile. Su internet, però, è impazzata la polemica.