Ragazzina si confida: nonno mi tocca. Il pm chiede un incidente probatorio

Si “cristallizza” il racconto della tredicenne a scuola per evitare pressioni

Il caso verrà approfondito in Procura

Il caso verrà approfondito in Procura

Brescia, 20 giugno 2016 - La segnalazione è arrivata dalla scuola frequentata dalla ragazzina, una tredicenne che vive in Valle Trompia con la famiglia. Dall’istituto scolastico è quindi partita una richiesta di intervento da parte della Procura che così ha aperto un fascicolo. Violenza sessuale nei confronti di minore aggravata perché commessa ai danni di una bambina sotto i dieci anni il reato contestato al nonno paterno della ragazzina che nelle prossime settimane compirà 13 anni. Il 73enne che vive in Valle Sabbia è per ora solo iscritto nel registro degli indagati. Secondo il racconto fatto a scuola dalla ragazzina, i presunti abusi sessuali sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2014 sia nella casa del nonno sia in quella in cui la bambina vive insieme ai genitori e ad un fratello.

Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi che, dopo aver messo insieme i primi atti del procedimento, lo scorso 31 maggio ha depositato una richiesta di incidente probatorio affinché la ragazzina «riferisca in ordine alle condotte poste in essere dall’indagato ai suoi danni in particolare in ordine alle circostanze di tempo e di luogo, nonché alle modalità di molestie sessuali subite». In questa maniera la Procura cerca di «cristallizzare» i ricordi della tredicenne per evitare che si possano innescare meccanismi di rimozione dalla memoria. Da parte sua il pensionato indagato nega ogni addebito.