Plusvalenza milionaria nella vendita di una villa sul Garda, arrestato imprenditore

Dichiarato un valore di 7 milioni mentre secondo le indagini della Finanza la villa era stata ceduta per 19

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Desenzano del Garda (Brescia), 20 febbraio 2018 - I militari della Guardia di finanza di Desenzano del Garda, coordinati dalla Dda della Procura di Brescia, hanno arrestato un imprenditore per una serie di reati fiscali, in particolare in relazione alla compravendita di una villa a Sirmione, sul lago di Garda, circondata da un ampio parco, un porticciolo privato e un eliporto.

La società venditrice, che fa capo all'arrestato, aveva dichiarato un valore di 7 milioni di euro ma i finanzieri hanno scoperto che la villa era stata ceduta per 19 e che l'operazione aveva generato una plusvalenza non dichiarata di 12 milioni, nascosta attraverso un complicato gioco di società estere. L'ordinanza per l'imprenditore fa seguito a un'altra ai domiciliari del novembre scorso nei confronti di una donna e al sequestro di beni del valore di oltre 4 milioni di euro. I finanzieri hanno anche eseguito perquisizioni nei confronti di tre società con sedi in provincia di Brescia, di un professionista bresciano e due professionisti svizzeri domiciliati a Milano ed altre persone nelle province di Brescia e Verona, ritenuti responsabili a vario titolo di false comunicazioni sociali, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. L'operazione si è conclusa, oltre che con l'arresto dell'imprenditore, con la denuncia a piede libero di altre sei persone e il sequestro di 15 immobili, beni mobili di vario tipo, partecipazioni societarie e rapporti finanziari per oltre quattro milioni di euro.