Caso De Sario: contraddittorio per decidere revisione processo

I figli avevano ritrattato le accuse che portarono in carcere l'uomo con una condanna a 10 anni per violenze sessuali nei loro confronti

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Brescia, 15 settembre 2016 - Si terrà il 28 ottobre l'udienza per decidere sulla revisione del processo di Saverio De Sario, padre di 46 anni, già condannato in via definitiva a dieci anni di detenzione - e attualmente in carcere - per abusi sessuali sui due figli, oggi 23enni e 21enni, che a distanza di anni hanno però ritrattato tutto raccontando di essere stati costretti dalla madre a mentire quando avevano 10 e 12 anni. Abusi che - stando alla prima inchiesta - erano avvenuti tra la Sardegna, terra di origine della famiglia, e Brescia dove i De Sario hanno vissuto per anni. «Nell'udienza di fine ottobre - fissata dalla Corte d'Appello di Perugia - attraverso un contraddittorio tra le parti sarà deciso se revisionare il processo» ha spiegato l'avvocato bresciano Massimiliano Battagliola, legale di Saverio De Sario. «Dopo la sentenza della Cassazione, che aveva annullato il rigetto sulla revisione firmato dalla Corte d'appello di Roma - ha aggiunto l'avvocato Battagliola - mi meraviglierei se non si arrivasse ad un nuovo processo». La richiesta di revisione del processo è stata formulata sulla base della ritrattazione dei figli dell'uomo, ma anche su esami medici ai quali è stata sottoposta una nipote di De Sario, presunta vittima anche lei di abusi, ma che invece risulta ad oggi ancora illibata.