I carabinieri (foto di archivio)
Brescia, 22 luglio 2017 - Ha suonato il clacson per avvertire del suo arrivo un automobilista impegnato in una retromarcia e per tutta risposta è stato aggredito e colpito con uno schiaffo e due pugni al volto. La vittima è un turista bresciano disabile di 65 anni in vacanza a Senigallia, nelle Marche, insieme alla moglie. L’aggressore è invece un 47enne figlio di un noto politico romano.
Tutto è accaduto intorno alle 16 di mercoledì sul lungomare Mameli della cittadina della costa adriatica. Il 65enne stava transitando a bordo della sua Bmw quando ha visto l’auto del 47enne, una Mercedes, che stava uscendo in retromarcia da un passo carraio. Il turista bresciano ha quindi suonato il clacson, ma questo ha scatenato la reazione del 47enne che una volta in strada ha cominciato a inseguire il 65enne. Una folla corsa terminata con il tamponamento da parte del 47enne ai danni dell’anziano che è stato costretto a fermarsi per non bloccare il traffico. Il figlio del politico è quindi sceso dall’auto, ha raggiunto il turista e dopo avere inveito contro di lui lo ha colpito prima con una sberla e quindi con due pugni. La moglie del 65enne si è sentita male mentre nel frattempo sul lungomare pieno di turisti è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale. Secondo quanto raccontato dal Messaggero il 47enne romano si è rifiutato di fornire le proprie generalità ai vigili e così è dovuta intervenire anche una pattuglia dei carabinieri. Il turista bresciano e la moglie, quest’ultima in stato di choc, sono quindi stati portati in ospedale per essere medicati. Spetterà ora alla magistratura prendere provvedimenti nei confronti del 47enne.