Prof licenziato per la pipì nel cespuglio: il sostegno del mondo della scuola

Il corteo è stato caratterizzato da una fila indiana che ha raggiunto piazza Dante, davanti alla Procura

Stefano Rho (De Pascale)

Stefano Rho (De Pascale)

Bergamo, 6 febbraio 2016 - Studenti, genitori e docenti hanno preso parte al corte per esprimere solidarietà a Stefano Rho, il professore di filosofia licenziato per aver urinato in un cespuglio 11 anni fa e non aver dichiarato il 'reato' (per il quale era stato condannato dal giudice di pace a 200 euro di multa) nell'autocertificazione richiesta per chi insegna nello Stato. Il corteo è stato caratterizzato da una fila indiana che ha raggiunto piazza Dante, davanti alla Procura, con vari striscioni, tra cui '"Mentre gli innocenti sono accusati, i criminali brindano".

"Grazie agli studenti per la loro manifestazione. Martedì il Consiglio provinciale voterà una mozione a sostegno del prof Rho». Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi, intervenendo nella vicenda del professor Stefano Rho, licenziato per non aver dichiarato una condanna del giudice di pace al pagamento di 200 euro per aver fatto la pipì in un cespuglio nel 2005. Rossi ha ringraziato gli studenti che stamattina a Bergamo sono scesi in piazza, annunciando che il caso sbarcherà in Consiglio provinciale la prossima settimana.