Una mensa per i poveri (Fotolive)
Bergamo, 22 settembre 2016 - A Napoli è una consuetudine lasciare pagato in un bar un caffè per un cliente. Adesso il Rotary Club Bergamo Città Alta, prendendo spunto dall'abitudine in voga nella città partenopea, vara la "cena sospesa" per le persone in difficoltà. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per la Caritas per garantire un pasto a famiglie e persone bisognose. L'iniziativa è sostenuta da Ascom Bergamo, Ubi Banca Popolare e Confindustria Bergamo, con il patrocinio del Comune e vede come testimonial d'eccezione la giornalista Benedetta Parodi.
I ristoratori che hanno aderito al progetto esporranno sui tavoli del locale un "porta-conto" in cui è spiegata l'iniziativa. All'atto del pagamento della cena, il cliente potrà fare una donazione dentro una busta chiusa. Le donazioni raccolte saranno destinate alla Caritas e saranno convertite in ticket restaurant da distribuire a persone e famiglie in difficoltà economiche, individuate dalla stessa Caritas e dal Rotary Clib Bergamo Città Alta. Il progetto è partito ieri sera con una cena nell'ex monastero di Astino, aperta a tutti e del costo di 40 euro a testa.
Questi i ristoranti che hanno aderito all'iniziativa: Al vigneto (Grumello); Bellaria (Almenno S.Salvatore); La Vacherie (Brusaporto); Frosio (Almè); La Caprese (Mozzo); Papillon (Torre Boldone); Gennao e Pia ( Bergamo); Osteria Al Gigianca ( Bergamo); Arlecchino ( Bergamo); Ristorante Posta (A.Omobono Terme); Il Circolino ( Bergamo); Al Bacio ( Bergamo); La Rotonda di Bacco (Roncola S. Bernardo); Byron ( Bergamo); Cadei (Villongo); All'Ancora ( Bergamo); Bolognini (Mapello); ristorante Giardino (Almè); Ristornate (Azzano); Da Franco ( Bergamo); Al Santuario (Urgnano); Villa Cavour (Bottanuco); Tranquilla (Algua); Trattoria Del Sole (Fiorano); Al Santuario (Treviglio); Della Torre (Trescore); albero Dimora Storica (Caravaggio); Franco (Seriate); Da Mimmo ( Bergamo); Il Giardinetto (Scanzo); e Amalfitano (Calcinate).