ROSELLA FORMENTI
Varese

Il ricordo della sindaca Laura Prati a undici anni dalla morte. Il figlio: “Grazie per il vostro affetto”

La prima cittadina uccisa a colpi di pistola il 22 luglio 2013. Il paese si è raccolto sulla scalinata del municipio e si è stretto attorno a Massimo Poliseno: “La vostra vicinanza mi commuove”

La commemorazione lunedì sera sulla scalinata del municipio di Cardano

La commemorazione lunedì sera sulla scalinata del municipio di Cardano

Cardano al Campo (Varese), 23 luglio 2024 – Un momento intenso di raccoglimento sulla scalinata del municipio a Cardano al Campo, per ricordare a undici anni dalla morte, avvenuta il 22 luglio 2013, la sindaca Laura Prati, che era stata ferita gravemente tre settimane prima dai colpi di pistola esplosi dall’ex agente di Polizia locale Giuseppe Pegoraro. Massimo Poliseno, figlio di Laura Prati, in un post sul suo profilo Facebook, con parole toccanti, ha ringraziato quanti ieri sera hanno partecipato. “I lumini, la sua foto, tanti amici, la musica e quest'anno anche la luce simbolicamente accesa in quello che fu il suo ufficio, nel luogo in cui serviva la sua città e nel quale, per aver fatto fino in fondo e con coraggio il suo dovere, ha subito un agguato omicida.

Grazie a chi ieri sera fisicamente o anche solo con il pensiero è stato con noi in quello che è un momento di raccoglimento, accanto a quello ufficiale del 2 luglio, a cui noi familiari teniamo molto”.

Messaggi di vicinanza

“Ci teniamo – continua Massimo Poliseno – perché quella sera del 2013 ci ha emozionato, e non poco, vedere dall'alto di quel portico, da cui Gianni ieri sera ha suonato e cantato per noi, un fiume di persone riempire la piazza, spinte dall'incredulità e dal desiderio di stare insieme per condividere il dolore che anche loro, come noi, stavano provando. La condivisione, la partecipazione, lo stare insieme facendo comunità sono valori in cui mia mamma ha sempre creduto e che ha sempre incentivato. È il caso di dire che è riuscita a farlo fino alla fine, anche quel 22 luglio di undici anni fa. Anzi, dopo ieri sera, mi viene da dire che ci riesce  tuttora. Nonostante il tempo passi, ci dà forza e ci emoziona vedervi ogni anno qui. E tanti sono anche coloro che, dispiaciuti per non poterci essere fisicamente, ci hanno scritto comunque messaggi di vicinanza per farci sapere che il loro pensiero sarebbe stato su quella scalinata con noi. Grazie, quindi, per la vicinanza che ci esprimete e per ostinarvi a non dimenticare”.