Un addestratore M-346
Venegono Superiore (Varese) - Piove verde sul Basso Varesotto. La "colpa"? E' di un addestratore di Leonardo, l'ex Alenia Aermacchi, uno dei velivoli utilizzati dalla pattuglia delle Frecce tricolori per le loro evoluzioni. L'accaduto, fortunatamente, non ha avuto alcuna conseguenza per la salute della collettività e per la natura.
La ricostruzione dell'accaduto
A fornire una ricostruzione dell'episodio è stata la stessa azienda, fra i colossi dell'industria di Stato tricolore. L'inconveniente si è verificato giovedì, ma se ne è avuta notizia solo ora. Quel giorno un velivolo addestratore stava effettuando un volo di prova per la valutazione di un sistema fumogeno, un modello di quelli utilizzati per manifestazioni e parate aeree effettuate in Italia ed all’estero. "Durante una fase del test, che prevedeva passaggi sul cielo campo dell’aeroporto di Venegono - si legge in uno statement rilasciato da Leonardo - si è verificato un parziale malfunzionamento del sistema di nebulizzazione del fumogeno, con il rilascio di una piccola parte del liquido utilizzato per la produzione del fumo, di colorazione verde, che ha interessato un limitata zona del territorio a ridosso del lato est del perimetro aeroportuale".
La pioggia verde
Immediatamenti i residenti si sono accorti del piccolo guaio, anche perché alcune gocce di una pioggia colorata di verde sono cadute sul paese, macchiando tavolini dei bar, tende delle attività commerciali e auto, fra l'altro. Inevitatibile che sia scattato l'allarme, di fronte a un fenomeno tanto singolare. Per questo, una volta avuto notizia dal pilota e dagli addetti al controllo del test di quanto avvenuto, si legge ancora nella nota, "l’azienda ha subito preso contatti con alcuni abitanti della zona che hanno segnalato il fatto, fornendo le opportune informazioni e scusandosi per l’accaduto. Sulla base delle prime verifiche condotte con il supporto del medico competente, tenuto conto delle caratteristiche dell’evento occorso, non si ravvisano rischi per la salute".
Le ulteriori verifiche
Siccome la cautela non è mai abbastanza, fanno sapere ancora da Leonardo, "i tecnici della azienda sono al lavoro per comprendere le cause e risolvere l’inconveniente, in modo da evitare ogni possibile rischio di futuri disagi per gli abitanti della zona. Leonardo - è la chiusura dello statement - ribadisce che l’attenzione al territorio, la sostenibilità dei propri processi e l’integrazione con le comunità locali costituiscono elementi fondanti del suo piano strategico e della sua quotidiana attività".