Sicurezza in stazione è polemica

"I veri saronnesi, non dimentichiamolo mai, sono gente viva, che rifugge lo strabismo di chi sa vedere solo degrado e...

Sicurezza in stazione è polemica

Sicurezza in stazione è polemica

"I veri saronnesi, non dimentichiamolo mai, sono gente viva, che rifugge lo strabismo di chi sa vedere solo degrado e negatività. L’Amministrazione è al loro fianco, non da oggi, non a parole, ma con fatti concreti sia a livello cittadino che in tutte le sedi istituzionali possibili". È uno dei passaggi cruciali con cui il sindaco Augusto Airoldi risponde al servizio di “Striscia la notizia” andato in onda martedì 28 maggio. Si tratta di un reportage di Max Laudadio nato da un tentativo di furto del cellulare subito da un operatore del tg satirico in stazione a Saronno. Così la troupe in un pomeriggio a Saronno ha raccolto testimonianze di viaggiatori e commercianti che raccontano di episodi di spaccio, borseggi e furti attorno alle stazioni e nel centro cittadino. A suscitare ancora più clamore in città il fatto che durante la registrazione delle interviste la troupe abbia visto e di fatto bloccato un tentato di borseggio ai danni di una viaggiatrice. Il servizio si conclude con la consegna del reportage in Prefettura: "Avremmo voluto portarlo al sindaco – conclude Laudadio – ma la par condicio ce lo impedisce".

Ieri mattina con una lunga nota la risposta dell’Amministrazione comunale con un elenco di interventi dall’aumento delle telecamere e degli agenti di polizia locale, dall’attivazione del controllo di vicinato alla collaborazione con le forze dell’ordine. "Tutto questo l’Amministrazione avrebbe potuto spiegare a Laudadio se la legge sulla Par Condicio non lo avesse impedito". Nel corso delle notte erano arrivate le prese di posizione delle diverse forze politiche cittadine, Lega, Fi, FdI e la civica Obiettivo Saronno, che attaccavano la maggioranza sul mancato ascolto di cittadini e commercianti e sul continuo tentativo del sindaco Augusto Airoldi, che ha tenuto la delega alla Sicurezza, di minimizzare i problemi presentati da pendolari e cittadini.

Sara Giudici