Sicurezza e lavoro. Lezione dei carabinieri

Carabinieri dell'ispettorato del lavoro sensibilizzano studenti sulle norme di sicurezza al lavoro presso lo Ial di Legnano, promuovendo consapevolezza e contrasto al lavoro nero. Iniziative educative mirate a coinvolgere la comunità scolastica e sociale.

Sicurezza e lavoro. Lezione  dei carabinieri

Sicurezza e lavoro. Lezione dei carabinieri

Carabinieri in cattedra anche allo Ial. Nella sede dell’istituto professionale legnanese si è tenuta una speciale sessione formativa che ha avuto come protagonisti proprio i carabinieri dell’ispettorato del lavoro. L’evento è servito a sensibilizzare gli studenti sulle questioni legate alla sicurezza sul lavoro, un risultato raggiunto tramite la condivisione di situazioni reali negli ambienti lavorativi: all’incontro ha preso parte anche il comandante della Compagnia di Legnano, maggiore Pietro Laghezza. In occasione dell’incontro con gli studenti della scuola professionale i militari si sono occupati di spiegare le leggi che regolano la responsabilità dei datori di lavoro e dei lavoratori per la sicurezza, il tutto con l’obiettivo di disincentivare il lavoro nero.

"L’approccio dei Carabinieri – spiegano i portavoce dello Ial – ha permesso un dialogo proficuo tra le autorità e gli studenti che hanno già avuto in precedenza esperienze lavorative grazie ai programmi di Alternanza Scuola-Lavoro, aumentando così la loro consapevolezza dei rischi e delle protezioni necessarie per i lavoratori. Un altro risultato positivo scaturito dall’incontro di venerdì ha riguardato l’educazione civica sugli obblighi e i diritti degli studenti/lavoratori". Va sottolineato che negli ultimi mesi i Carabinieri della Compagnia di Legnano si sono impegnati in una serie di iniziative che hanno portato il loro lavoro a diretto contatto con il mondo della scuola e il contesto sociale nel quale i militari si trovano a operare: che si tratti di parlare di truffe agli anziani in occasione di riunioni specifiche, oppure di spiegare il lavoro che si sta facendo sul territorio oppure, semplicemente, ospitare nella Caserma del comando le classi delle scuole cittadine per spiegare come viene organizzato il lavoro quotidiano.P.G.