Omicidio Malnate, uccisa in casa a sprangate. I vicini: "Il figlio è sconvolto"

Lo sgomento del paese per l’aggressione a Carmela Fabozzi, trovata morta nella sua abitazione in via Sanvito. Ora si cerca una verità nelle immagini della videosorveglianza

I carabinieri davanti l'ingresso dell'abitazione di Carmela Fabozzi

I carabinieri davanti l'ingresso dell'abitazione di Carmela Fabozzi

Malnate (Varese), 24 luglioi 2022 - "Non sappiamo ancora niente, siamo venuti qua e abbiamo trovato i carabinieri", commenta il fratello di Carmela Fabozzi, l’anziana trovata morta nella serata di venerdì nella sua abitazione a Malnate in via Sanvito con ferite alla testa che sarebbero riconducibili a dei colpi sferrati con un oggetto contundente. Il suo volto è sconvolto dall’accaduto, come comprensibile all’indomani di una tragedia così inaspettata. Al suo fianco la compagna, che prova a spiegarsi i motivi di una situazione difficile da accettare. "Sono rimasta scioccata quando l’ho saputo: poverina, mi dispiace tanto".

I parenti: "Il figlio era tornato a vivere con la mamma da poco"

Quindi ricorda come il figlio dell’anziana si fosse trasferito di recente dalla mamma. "Siccome si era lasciato con la compagna era tornato qui a vivere con la madre, da circa un mese e mezzo". La notizia si sparge velocemente nella casa di corte dove viveva la signora Carmela, e una vicina apprende quanto accaduto proprio conversando con i cronisti. "Non ne sapevo niente - esclama sorpresa - l’altra sera non ho sentito nulla. Non ero in confidenza, ma conoscevo la signora di vista". Chi la conosceva meglio è invece un’amica che transita proprio davanti alla corte di via Sanvito qualche minuto dopo. Si sofferma a parlare visibilmente commossa. "Era sempre ben vestita e ben curata: era una donna forte. Mi spiace veramente tanto. Usciva tutti i giorni e quando uscivo anch’io mi capitava sempre di incontrarla".

Il sindaco: "Siamo sconvolti"

Le due donne erano legate da un passato simile. "Era vedova da tanti anni e come me aveva anche perso un figlio - racconta - per questo chiacchieravamo spesso". Nella casa di corte, a pochi metri dalla chiesa principale del paese, arriva anche Irene Bellifemine, sindaco di Malnate, per portare la sua vicinanza. "Una tragedia che non ci aspettavamo - commenta - come amministrazione mostriamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia e siamo vicini anche a chi la conosceva ed era in contatto con lei. Aspettiamo di capire quale sarà l’esito delle indagini, ci sconvolge comunque sapere che possa accadere una situazione di questo tipo ad una persona molto tranquilla. Il figlio è sconvolto, siamo vicini a lui e a tutta la famiglia". L’amministrazione ha già messo a disposizione degli inquirenti le immagini delle videocamere in città, sperando che possano essere d’aiuto per l’indagine. "Conoscevo di vista la vittima, una persona molto tranquilla e serena", conclude.