La superstrada per Malpensa al Tar del Lazio

Il Tar del Lazio deciderà sui ricorsi contro la superstrada Vigevano-Malpensa, considerata di importanza strategica per Abbiategrasso e l'area di Milano. I giudici lombardi si sono dichiarati incompetenti. L'appalto è di 104 milioni di euro.

La superstrada per Malpensa al Tar del Lazio

La superstrada per Malpensa al Tar del Lazio

Sarà il Tar del Lazio a pronunciarsi in ordine ai ricorsi contro la decisione di dare il via libera ai lavori per la realizzazione della superstrada Vigevano-Malpensa, un’opera considerata di importanza strategica per l’apertura della città ducale e di tutti il territorio che ad essa fa riferimento, verso l’area di Milano e del suo hinterland. I giudici amministrativi della Lombardia, chiamati ad esprimersi sulle opposizioni della Città Metropolitana, in quando ente gestore del Parco Agricolo Sud, dei Comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano e dei Comitati del No, hanno dichiarato la loro incompetenza territoriale perché l’opera non può considerarsi "di interessa meramente locale" ma al contrario è una parte di una "macro opera" di collegamento "che interessa un vasto territorio e in relazione alla quale sono previsti ingenti finanziamenti". I giudici hanno anche osservato che "l’opera rientra tra gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale". Insomma troppo importante per essere circoscritta al solo ambito regionale e dunque rimessa nelle mani del Tar del Lazio. La notizia del via libera all’appalto della cosiddetta “tratta C“, quella che va dal ponte sul Ticino di Vigevano ad Abbiategrasso è degli ultimi giorni del 2023. L’importo stimato è di 104 milioni e 600mila euro e il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scadrà il 27 febbraio.

U.Z.