Con la demolizione delle torri faro allo stadio Colombo Gianetti terminano i lavori previsti dal Pnrr su questa struttura sportiva, che avrà l’illuminazione adeguata agli eventi sportivi in notturna che potranno disputarsi con maggior sicurezza e minori consumi. Negli ultimi giorni il drone del Comune ha sorvolato la struttura durante le verifiche dei tecnici sulle nuove torri faro posizionate a inizio estate, mentre all’inizio di agosto sono state demolite quelle vecchie.
Un intervento molto atteso dagli sportivi anche perché il cantiere si era aperto l’estate scorsa e l’Fbc Saronno, squadra che milita in Eccellenza, ha avuto problemi con le partite notturne perché la vecchia illuminazione era decisamente troppo scarsa. Del resto, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Pozzoli, si è trattato di un intervento decisamente complesso "perché si svolge in contemporanea su cinque strutture diverse, con tempi diversi a seconda delle forniture, delle lavorazioni necessarie, dei confronti con i sottoservizi coinvolti come telefonia, gas, fognatura, e degli imprevisti di cantiere, dovuti anche a problematiche di intervento su strutture vetuste".
Al Paladozio, per esempio, i tempi si sono allungati perché la necessità di realizzare il vespaio areato non presente sotto il blocco spogliatoi ha richiesto la modifica del progetto e la rimodulazione economica, circa 105mila euro, ma ha permesso di ottenere spazi aggiuntivi di servizio. Al momento non è ancora stato previsto un evento serale per il debutto ufficiale delle torri faro ma chissà che le amichevoli del campionato non permettanno ai saronnesi di godersi per la prima volta dopo molti, molti anni, una partita in uno stadio perfettamente illuminato.
S.G.