'Ndrangheta e droga, Dda: "Corsico e Buccinasco colonizzate dalle famiglie calabresi"

I militari hanno arrestato 14 persone, dopo un’intensa attività investigativa

Alessandra Dolci guida la Dda

Alessandra Dolci guida la Dda

Corsico (Milano), 24 ottobre 2018 - La coordinatrice della Dda di Milano parla di Corsico e Buccinasco come «un territorio colonizzato dalle famiglie calabresi: difficilissimo indagare qui, servono grandi capacità». Quelle che ha riconosciuto alla Compagnia di Corsico i cui militari sono riusciti ad arrestare 14 persone dopo un’intensa attività investigativa, in sinergia anche con il pm David Monti e il magistrato della Dda Stefano Ammendola.

«Corsico è da trent’anni al centro delle investigazioni sulle ’ndrine radicate in questi territori – ha aggiunto Alessandra Dolci – Un’attività come la Nord-Sud, che aveva portato all’arresto di centinaia di esponenti delle famiglie, in realtà non è stata sufficiente: dobbiamo essere ancora più presenti e per questo mi fa piacere che l’indagine sia stata condotta da carabinieri del territorio». La coordinatrice della Dda tira fuori un altro punto che è oggetto della massima attenzione da parte degli inquirenti: «Il legame con la Germania. C’è un uso sistematico di auto con targhe tedesche, intestate a società della Germania, utilizzate per sottrarsi alle attività investigative».

Si riferisce anche al fatto che tre degli arrestati nell’operazione di Corsico, Antonio Barbaro, il fratello Salvatore e il braccio destro Francesco Pellegrini, sono stati fermati ieri mattina all’alba a Vipiteno, pronti per varcare il confine e scappare a bordo di macchine con targa tedesca. Durante il fermo, sono stati sequestrati soldi ritenuti proventi dell’attività di spaccio (in totale, ai fratelli sono stati sequestrati circa 30mila euro). «Guarda caso si stavano recando in Germania. Un legame che va approfondito: allo stato non c’è con la Germania uno scambio di informazioni per questa tipologia di indagine, ma credo debba essere avviato, a questo punto mi sembra indispensabile».