Sud Milano, la mappa dei cartelli stradali con strafalcioni

Da Pieve Emanuele a Rozzano passando per Opera sono diversi i refusi sulle indicazioni che creano anche molta confusione

Lo stop di Opera con due P in via Diaz

Lo stop di Opera con due P in via Diaz

Pieve Emanuele (Milano), 3 dicembre 2019 - Cartelli stradali e segnaletica bizzarra sulle strade italiane non sono una rarità. Talvolta si tratta di situazioni scaturite da errori commessi da parte degli addetti ai lavori, altre volte sitratta di burloni, un po’ avventati che con le loro manomissioni rischiano di provocareincidenti stradali anche gravi. Ma quello che accade a Pieve Emanuele e a Opera fortunatamente potrebbe avere solo un risvolto ironico e difficilmente creare incidenti stradali. In primis parliamo di una anomalia che ci hanno segnalato alcuni lettori di Opera. Un errore o orrore relativo alla segnaletica orizzontale, ossia quella a terra su strada.

A un incrocio con via Diaz, a Opera, una delle strade principali, recentemente interessatadalla installazione di autovelox, è stata realizzata una scritta Stop. Peccato che la parola termina con una doppia P. Niente di grave perché comunque, che sia scritto Stop con una P, o Stopp con il fantasioso raddoppio finale, gli automobilisti a quell’incrocio devono fermarsi. Al massimo qualcuno potrebbe credere di vederci doppio e andare a fare una visita oculistica. Non è chiaro se la doppia P sia dovuta a un errore o allo scherzo di un buontempone.

Ma assai più bizzarro è l’errore che è stato commesso in via Sardegna a Pieve Emanuele nella zona industriale di Fizzonasco. Qui si si trova un parcheggio pubblico, aperto a tutti e gratuito, che ha, agli ingressi, delle sbarre per impedire l’accesso a camion, furgoni, camper e roulotte. Peccato che i cartelli siano stati montati al rovescio in modo che sia chi accede all’area che chi ne esce non può leggere le indicazioni. Anche in questo caso non è chiaro se l’errore lo abbiamo commesso chi ha montato i cartelli, assai verosimile, oppure qualche buontempone anche in questo caso si sia preso la briga di svitare i cartelli e rimontarli al contrario. Fatto sta che anche questa anomalia è presente da alcune settimane e nessuno è ancora intervenuto per riportare alla normalità la situazione. Ma non finiscono qui le anomalie nel Sud Milano. Sempre a Pieve lungo la Vigentina sulla rotatoria di accesso per il centro storico via è un cartello con scritto Benvenuti a Pieve Emanuele e sotto in piccolo frazione diFizzonasco.

Peccato che la frazione di Fizzonasco sia a oltre un chilometro e mezzo di distanza in altra direzione. Le anomalie bizzarre riguardano anche la toponomastica. A Rozzano e Pieve appartiene una peculiarità. La strada che porta all’accesso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Humanitas e che collega Pieve a Rozzano Vecchio da un lato (quello dell’ospedale) si chiama via Perseghetto ed è in comune di Rozzano. Il lato opposto si chiama via Umbria. Questo ovviamente causa disorientamento negli automobilisti, soprattutto quelli che provengono da Milano che arrivati a Humanitas svoltano a sinistra per imboccare via Perseghetto, ma si trovano il cartello che indica via Umbria.