Quanta Lombardia nel Settebello: Bpm Busto Arsizio e An Brescia protagoniste in Corea

Gioia da presidente Tosi: «Tanta Bpm in finale». Del Lungo: «Che gruppo»

Stefano Luongo tra gli iridati azzurri in Corea

Stefano Luongo tra gli iridati azzurri in Corea

Brescia, 29 luglio 2019 - An Brescia e Bpm Busto Arsizio fanno festa con l’Italia campione del mondo di pallanuoto. Una splendida impresa, realizzata per la quarta volta dal Settebello, con un prezioso contributo ricevuto dalle due squadre lombarde che hanno messo a disposizione di Sandro Campagna un folto gruppo di giocatori. Per quel che riguarda i Mastini, hanno giocato l’ultima stagione nella formazione di Marco Baldineti e sono diventati validi alfieri azzurri nel trionfo iridato Stefano Luongo, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce e Gianmarco Nicosia (questi ultimi due la prossima stagione giocheranno ancora con i bustocchi).

«Non posso che fare tantissimi complimenti all’Italia, a mister Campagna e a tutti i ragazzi che sono andati in vasca oggi e che hanno riportato il titolo iridato a casa. Come presidente poi sono ulteriormente contento perché oggi in vasca contro la Spagna c’era anche tantissimo della nostra squadra che nell’ultima stagione ci ha emozionato. Faccio i complimenti a Stefano Luongo, Vincenzo Dolce, Edoardo Nicosia e Gianmarco Nicosia per il titolo conquistato», dice il massimo dirigente dei bustocchi, Sergio Tosi. Un quartetto che, a dire il vero, sarebbe potuto essere un quintetto se solo un infortunio non avesse impedito ad Andrea Fondelli di partecipare al viaggio in Corea del Sud.

Una situazione simile caratterizza il contributo alla nazionale dell’An Brescia, che ha dovuto registrare in extremis il forfait per infortunio di Nicholas Presciutti e di Zeno Bertoli. Due mancanze che hanno fatto sì che il gruppo bresciano a Gwangju venisse composto solo da Marco Del Lungo («Dopo la sfida con la Grecia, si è creata tra di noi un’alchimia che ci ha reso una squadra forte, unita e determinata», ha svelato il portiere azzurro) e dal capitano Pietro Figlioli. Il secondo ha però accettato l’offerta del Recco e la prossima stagione giocherà in Liguria, compiendo il percorso opposto rispetto a Niccolò Figlioli, nuovo difensore dell’An. A proposito di ex, è doveroso ricordare anche Michael Bodegas, attualmente in forza al Recco, che ha compiuto il salto di qualità proprio quando giocava a Brescia.

Tanti legami diretti in acqua ai quali se ne aggiunte un altro legato direttamente all’allenatore Campagna e ad un personaggio che ha incarnato la pallanuoto come Piero Borelli, anima dell’An Brescia scomparso nei mesi scorsi. Un incontro tra i due che risale al 2003, quando l’allora tecnico della nazionale greca si recò ad Atene a incontrare gli amici bresciani impegnati in una trasferta di Coppa Len. In quel momento Campagna stava facendo molto bene sulla panchina ellenica e Borelli, profondo conoscitore della pallanuoto, si complimentò con lui con parole che oggi, a 16 anni di distanza, suonano profetiche: «Sono contento che tu stia facendo vedere il tuo valore con la Grecia. Sono però sicuro che un giorno potrai farti apprezzare alla guida dell’Italia e portarla a grandi risultati».