MotoGp Assen, dominio Yamaha: vince Fabio Quartararo. Disastro per Valentino Rossi

Quarto successo stagionale per il pilota francese, che allunga in classifica. Bagnaia è sesto

Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Assen (Olanda) - Fabio Quartararo in cattedra ad Assen. Il francese della Yamaha dà una lezione di superiorità: quarta vittoria di stagione e altro piccolo allungo in classifica. Sul podio sale anche l'altra M1 blu del poleman Maverick Viñales (che torna nei primi tre dopo la vittoria nel Gp di inizio Mondiale in Qatar) e la Suzuki del campione del mondo in carica Joan Mir. Giornata in salita per 'Pecco' Bagnaia: nei primi giri lotta duro con Quartararo, ma nella foga di non perdere contatto con la Yamaha colleziona troppe escursioni oltre i limiti della pista e viene punito con un long lap che lo fa rientrare 8° da 2°. Alla bandiera a scacchi chiude 6°. E con la caduta di Jack Miller, la miglior Ducati resta quella di Johann Zarco, 4°. Gran rimonta di Marc Marquez, da 20° a 7° davanti all'Aprilia di Aleix Espargarò. Disastro Rossi, che si complica la vita già al via: parte 12°, si ritrova subito 21°, poi la sua gara finisce nella via di fuga della curva 7 dell'ottavo giro. Moto distrutta, rider ok, ma terzo ko di stagione.

In classifica Quartararo sale a quota 156, Zarco a 122, Bagnaia va a 109 sorpassando il compagno di squadra Miller che rimane fermo a 100.

Ora tutti in ferie. Il Motomondiale riaccende i motori il weekend dell'8 agosto per la prima delle due gare al Red Bull Ring in Austria.

Moto2

Doppietta del team KTM Ajo, la quarta di stagione: Raul Fernandez su un altro pianeta vince il Gp di Assen davanti a Remy Gardner (ora a +31 in classifica proprio sul compagno di squadra). Terzo gradino del podio per Augusto Fernandez che riscatta i quattro ritiri in nove gare. Primo degli italiani Marco Bezzecchi, 5° e sempre terzo nel Mondiale a -57 da Gardner: “Ho dato tutto quello che avevo, ma non è bastato. Peccato essere dovuti partire indietro perché oggi eravamo veloci”. Decimo Celestino Vietti, 13° Stefano Manzi, mentre Nicolò Bulega sprofonda 19°, Simone Corsi 21°. Finisce nella ghiaia al primo giro la gara di Lorenzo Dalla Porta e Tony Arbolino. Alla curva 9 del 16° giro cade anche Fabio Di Giannantonio.

Fratelli d'Italia

In Moto3 vince Dennis Foggia poi Sergio Garcia e Romano Fenati che sale sul podio nonostante un doppio lon lap penalty. Limita i danni il leader del Mondiale Pedro Acosta: da 18° a 4°. Sfortuna Migno che al decimo giro viene centrato da Kaito Toba e per lui la gara finisce lì. Se ne torna a casa con il quarto zero (non per colpa sua) della stagione: “In questa lunga pausa estiva andrò a raccogliere un mazzo di quadrifogli”, l'amarezza di Andrea. Ma l'Italia sorride con un Foggia in stato di grazia: “Gara difficile, ora cercheremo di tenere questo ritmo fino a fine stagione. Intanto vado in vacanza da terzo in campionato”. Alle sue spalle in classifica Fenati, che torna sul podio dopo il posto d'onore conquistato a Jerez: “Una vittoria questo risultato dopo le due penalità, ma questo era il minimo che potevo fare”. Tra gli altri italiani, 11° Stefano Nepa, 14° Niccolò Antonelli, 16° Elia Bartolini, Riccardo Rossi 18° davanti ad Alberto Surra.