Macedonia amara per l'Italia: perdiamo uno a zero in casa e addio ai mondiali del Qatar

Una rete di Traikoksky ci condanna all'addio, niente Qatar per gli azzurri. Dopo la festa dell'Europeo una nuova esclusione dal torneo più prestigioso

Italia-Macedonia

Italia-Macedonia

Palermo - La nazionale italiana di calcio è stata eliminata oggi dai play off per l'accesso ai Mondiali di calcio nel Qatar, perdendo a Palermo contro la Macedonia del Nord per 1-0. - Italia- Macedonia del Nord 0-1 (0-0) nella semifinale dei play off Mondiali; gli azzurri sono eliminati.  Una serata nera. L'ex palermitano Trajkovski ha giustiziato gli azzurri. E' successo quello che nessuno avrebbe immaginato. L'Italia non segna più, neanche alla Macedonia (67.ma nel ranking FIFA). Gli azzurri hanno dimostrato scarsa penetratività, un difetto non da poco, anche perchè dura da parecchio. Insomma, il problema del gol esiste, eccome! E questa sconfitta è una catastrofe, per il nostro calcio. Addio Mondiali.

Un avvio non troppo spedito, poi gli azzurri dopo una ventina di minuti blandi hanno cercato il gol. Due occasionissime sono state mancate da Berardi (che su un rinvio sbagliato di Dimitrievski ha tirato debolmente) e da Immobile (bravo il portiere macedone). I tiri degli azzurri si sono moltiplicati, ma senza risultati, mentre gli ospiti si son fatti vedere in contropiede ed è stato provvidenziale un intervento di Florenzi. Diciamo Italia abbastanza determinata, ma senza frutti concreti. Bardhi ha tampinato Jorginho che ha fatto poco, ma l'altro play Verratti è stato molto presente nell'azione azzurra. La sterilità dell'attacco di Mancini ha preoccupato nel corso della gara. Risultato a parte, non ci è sembrata l'Italia di un anno fa. E la Macedonia qualche volta è andata al tiro.

Mancini ha cambiato il centrocampo e in avanti Raspadori ha preso il posto di Immobile. Tanti cambi, gol zero, e Trajkoviski ci ha punito. Non ci sono attenuanti. Dopo la delusione con la Svizzera, gli azzurri avuto un tracollo e la modesta Macedonia li ha spediti a casa: niente Mondiali per la seconda volta consecutiva. Una catastrofe sportiva per tutto il nostro calcio, già carente nella Champions. Si imbastiranno processi. Dopo la Corea, nel gozzo ci è rimasta la Macedonia, di cui gli azzurri avrebbero dovuto fare un boccone. Mancini, dopo la lunga pausa, ha ripreso in mano la situazione, ha aggiustato la difesa (senza Di Lorenzo e i centrali) e ha dato fiducia ai protagonisti dell'Europeo.

Non è servito a nulla. La Macedonia ha fatto un bel regato all'allenatore Blagoj Milevski, per il suo compleanno. La Favorita di Palermo ha offerto un bel colpo d'occhio (34.129 spettatori), all'inizio della partita. C'era una discreta rappresentanza macedone (1.600 tifosi) sulle tribune del "Barbera". L'Italia ha tentato di forzare i tempi contro un avversario abbastanza chiuso. La  Macedonia ha abbozzato qualche (rara) ripartenza. Molto attivi i nostri esterni. Macedonia asfissiante nelle marcature.

L'Italia al 25' ha cominciato finalmente a tirare: Verratti (alto), Barella (fuori), mentre Berardi non ha approfittato di un errore di rinvio di Dimitriesvski e ha tirato debole (parato); poi ha tentato Immobile (tiro deviato dal portiere sulla destra). Florenzi ha salvato su Churlinov in fuga verso la porta. Ci ha provato anche l'ex rosanero Trajkovski, a tirare, ma Donnarumma ha risposto a tono. L'Italia non ha trovato il gol nel primo tempo, ma ha costantemente giocato in avanti. L'Italia ha continuato in avanti nella ripresa: ha tentato tre volte Berardi, una volta sfiorando il bersaglio di sinistro. Al tiro la Macedonia con Askovski.

Una girata di Berardi è stata deviata da Alioski. Poi Mancini ha fatto entrare al posto di Insigne, un po' spento, Raspadori. Un colpo di test di Bastoni centrale. Il c.t. ha capito che era il caso di intervenire: in campo Pellegrini e Tonali al posto di Immobile e Barella. Pellegrini non ha concluso bene dalla sinistra. Altri cambi: Chiellini e Joao Pedro per Mancini e Berardi. Trajkovski al 48' con un tiro basso, alla destra di Donnarumma ci ha dato il colpo di grazia. Si sono salvati in pochi. Una delle giornate più nere del nostro calcio, adesso tutto torna in discussione, come dopo la sconfitta con la Svezia che ci eliminò dai Mondiali di Russia. Mancini se ne andrà?

ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Florenzi, Mancini (44' st Chiellini), Bastoni, Emerson, Barella (32' st Tonali), Jorginho, Verratti, Berardi (44' st Joao Pedro), Immobile (32' st Pellegrini), Insigne (19' st Raspadori) (1 Sirigu, 14 Cragno, 2 De Sciglio, 15 Acerbi, 5 Cristante, 12 Pessina, 20 Politano). All. Mancini  MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski, S. Rivstoski, Velkovski (41' st Ristevski), Musliu, Alioski, Churlinov, Ademi (14' Spirovski) , Bardi, Nikolov (14' st Ashkovski), M. Ristovski (27' st Miovski), Trajkovski (12 Naumovski, 22 Siskovski, 15 Sherafimov, 2 Todorovski, 7 D. Babuski, 17 Ethemi, 18 Babuski, 21 Atanasov). All. Milevski

Arbitro: Turpin (Fra)

Reti: nel st 47' Trajkovski

Angoli: 17 a 0 per l'Italia

Recupero: 1' e 5'

Note: ammonito Velkovski per gioco falloso.

Spettatori 34.129, per un incasso di 450 mila euro.